Ticino
"Patenti di caccia ritirate per l'utilizzo di visori notturni?"
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Redazione
13 giorni fa
Cinque granconsiglieri di diversi partiti interrogano il Consiglio di Stato chiedendo se corrisponde al vero che sono state ritirate circa duecento licenze. "È vero che sono state confiscate anche a chi viene fermato in possesso di visori notturni, anche se non viene colto sul fatto nel loro utilizzo per catturare una preda?"

Durante il mese di settembre, i guardiacaccia avrebbero ritirato oltre 200 apparecchi per l’osservazione notturna della selvaggina. L’informazione è giunta ad alcuni deputati, i quali ricordano come questi strumenti non possono essere utilizzati durante la caccia alta. Molti cacciatori, scrivono i granconsiglieri autori di un'interrogazione (primo firmatario Massimiliano Ay), “hanno però deciso di usare tale strumento anche in settembre: fermati dai guardiacaccia, a diversi di loro sembrerebbe essere stata ritirata la patente, anche qualora non fossero stati visti fare uso degli apparecchi".

Le domande

Solitamente, nel mese di settembre vengono ritirate una decina di patenti. Se il sequestro di duecento apparecchi per l’osservazione notturna della selvaggina dovesse comportare sempre il ritiro della licenza, “vorrebbe dire che, nel settembre 2025, questa misura riguarderebbe più del 10% dei cacciatori che partecipano alla caccia alta”. Si chiede quindi al Consiglio di Stato se corrisponde al vero che sono state ritirate circa duecento patenti di caccia. Se sì, "è vero che sono state confiscate anche a chi viene fermato in possesso di visori notturni anche se non viene colto sul fatto nel loro utilizzo per catturare una preda?" Si domanda inoltre se non erano previsti altri tipi di sanzioni quali richiami, ammonimenti o multe e se i guardiacaccia hanno ricevuto l’ordine di effettuare controlli mirati al fine di ritrovare e sequestrare tali apparecchi. Se sì, "è stata fatta un’adeguata informazione e sensibilizzazione presso i cacciatori al fine di non utilizzare i visori? Che fine faranno gli apparecchi sequestrati?"

"Perché è vietato l’utilizzo di tali apparecchi in settembre?"

Visto e considerato che la caccia inizia alle 6 di mattina e chiude alle 20.30, orari in cui è tendenzialmente buio, "per quale motivo è vietato l’utilizzo di tali apparecchi in settembre? Come si reputa la possibilità, per la sicurezza dei cacciatori e degli animali, di autorizzarne l’uso anche in tale mese?" Infine, i deputati vogliono sapere se le persone private della licenza per l’anno corrente non potranno partecipare alla caccia tardo-autunnale o a quella invernale. Nel caso, "si riusciranno a raggiungere le quote di abbattimento di cervi e cinghiali con il 10% dei cacciatori in meno? Si intende aumentare il numero di animali cacciabili per persona per raggiungere le quote prefissate?"

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