Ticino
Pass al lavoro, piace alle grandi aziende
Immagine © CdT/Gabriele Putzu
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Daniele Coroneo
4 anni fa
Tre settimane dopo l’introduzione della possibilità per le imprese di richiedere il certificato Covid sono sempre di più le aziende che adottano questa misura

A tre settimane dall’estensione del certificato Covid, cresce in tutta la Svizzera il numero di aziende che ha deciso di richiederlo ai propri dipendenti. Tra questi ci sono colossi quali Novartis, Swiss Re e Zurich. Questa tendenza si rispecchia anche nelle aziende più piccole e a Sud delle Alpi?

Taglia delle imprese fattore importante
“È ancora difficile stabilire una sorta di media generale del comportamento delle aziende”, risponde Luca Albertoni, direttore della Camera di commercio ticinese. “Le grandi aziende citate possono permettersi una certa flessibilità col telelavoro che è difficilmente ottenibile presso le imprese più piccole. Probabilmente nelle grandi aziende c’è effettivamente maggiore predisposizione a introdurre il certificato, ma credo che quelle più piccole preferiscano ancora rivedere i piani di protezione esistenti prima di passare all’introduzione del certificato obbligatorio”. In Ticino, secondo il direttore della Camera di commercio, “la tendenza sarà probabilmente simile”.

Prima l’osservazione, poi le misure
Come già detto, la possibilità di chiedere ai dipendenti la presentazione del certificato Covid esiste da tre settimane. Per quale motivo quindi le imprese iniziano a farlo solo ora? “La prima reazione delle aziende all’annuncio di questa nuova facoltà sono state l’attesa e l’osservazione”, risponde Albertoni. Tuttavia, “Andando verso l’inverno, si passerà sempre più a misure rigorose”, fra le quali anche la richiesta del certificato.

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