
Si fa sempre più concreta la nascita del comune di Medio Malcantone, che dovrebbe nascere dall’aggregazione di Bedigliora, Curio, Miglieglia, Novaggio e Astano. A febbraio, infatti, i municipi dei primi quattro comuni hanno sottoscritto l’istanza di avvio della procedura accettando anche l’eventuale inserimento di Astano.
Il comune è privo di un municipio da agosto 2020 e anche per le prossime comunali non si è presentato alcun candidato, non resta quindi che l’aggregazione quale ultima via d’uscita. Il Consiglio di Stato, in un comunicato, spiega che “l’eventualità di un’entrata in materia con Tresa - a suo tempo unica ipotesi aggregativa concretamente ipotizzabile e promossa dall’allora Municipio con l’accordo dell’Assemblea comunale - si protrae ulteriormente e non è possibile valutare una tempistica, il Comune di Tresa non essendo ancora costituito”, mentre “l’istanza di Bedigliora, Curio, Miglieglia e Novaggio aperta all’inclusione di Astano, rende ora attuale e concreta una prospettiva aggregativa per Astano nel comprensorio del Medio Malcantone”. Per questi motivi il Consiglio di Stato ha inserito d’ufficio Astano nello studio che sta per essere avviato.
“I comuni di Astano, Bedigliora, Curio, Miglieglia e Novaggio sono confinanti e appartengono, come peraltro Tresa, allo scenario “Malcantone Ovest” del Piano cantonale delle aggregazioni (PCA), approvato dal Consiglio di Stato e all’esame del Gran Consiglio, che prevede la possibilità di realizzare gli scenari in tappe successive. Il comprensorio è quindi in linea con gli orientamenti della politica cantonale in tema di aggregazioni”, si legge ancora. I commissari incaricati saranno la municipale di Bedigliora Nicoletta Ferretti-Gianella, il sindaco di Curio Gianni Nava, quello di Miglieglia Marco Marcozzi e quello di Novaggio Paolo Romani. Il gerente di Astano avrà tempo fino a fine aprile per proporre un rappresentante di Astano, in caso contrario sarà lui a farsene carico.
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