Ticino
Parco Saroli, “Sparati proiettili di gomma”
La Polizia comunale conferma l’accaduto: “Necessario per ripristinare la sicurezza degli agenti”. I partecipanti: “Hanno dato via a una guerriglia urbana”

La festa illegale che ha avuto luogo venerdì sera al Parco Saroli di Lugano è terminata con spari di proiettili di gomma e l‘uso di spray urticante da parte delle forze dell’ordine della Città. È quanto ha confermato il Comandante della Polizia Roberto Torrente al Corriere del Ticino.

L’intervento di diversi agenti verso l’una e mezza di notte per disperdere un centinaio di giovani è stato criticato sui social da alcuni partecipanti, i quali sostengono che la Polizia non avrebbe agito in base al principio di proporzionalità, che la festa si stava ormai concludendo, e che l’atteggiamento dei giovani non era violento. “Dopo due frasi scambiate con chi aveva già finito di riprodurre suoni e stava spostando il materiale e pulendo lo spazio - si legge in un post - gli agenti si sono lasciati intimorire da un paio di frasi levatesi qua e là tra la folla e in uno scatto di violenza improvvisa hanno dato il via ad un vero e proprio momento di guerriglia urbana”.

Torrente ha precisato al CdT che l’intervento della Polizia con il gas e i proiettili di gomma è avvenuto “per difendere gli agenti e garantire la loro sicurezza ripristinando le distanze con il gruppo di giovani presenti, non c’era alcun intento di ferire”.

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