
No all’autosilo nel parco Balli a Locarno. I verdi del Locarnese sostengono il ricorso inoltrato da alcuni cittadini contro la variante del piano regolatore volta a permettere l’insediamento della struttura in città vecchia.
Secondo il partito ecologista l’edificazione di aggiuntivi stalli pubblici non risolverà la presunta penuria di parcheggi nel vecchio nucleo ed è in netto contrasto con gli obiettivi del Piano d’agglomerato del Locarnese (PALoc), che vorrebbe indirizzare gli spostamenti verso una mobilità più dolce. Il progetto dell’autosilo “non solo non tiene conto di questa premessa, ma stride in effetti con i nuovi principi edificatori seguiti a livello nazionale, che chiedono di privilegiare la mobilità dolce, l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico e, secondo le nuove direttive, un uso parsimonioso dei parcheggi esistenti”, scrivono i verdi.
Secondo il partito la città vecchia è oggi ben raggiungibile, anche mediante i mezzi pubblici, a piedi e in bici. “La creazione di un vero parco, con la possibilità di messa a dimora di alberi di alto fusto, attirerebbe locarnesi, turisti e rappresenterebbe anche un valore aggiunto per gli abitanti e commercianti del nucleo”, concludono i Verdi, i quali auspicano che il Governo possa accogliere il ricorso e chiedere nuovamente al comune di chinarsi sulla pianificazione di quel comparto.
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