
Il posteggio di Bissone, posteggio che sta creando frizioni fra comune e Cantone, continua a far discutere. Chi ieri è transitato da quelle parti avrà notato che il sedime era completamente occupato da auto posteggiate. L’area, solitamente utilizzata quale parcheggio per gli utenti del Lido, è stata di recente transennata dall’Ustra (Ufficio federale delle strade): situato all’uscita dell’autostrada, il suo utilizzo risulta pericoloso per il pozzo di captazione presente nelle vicinanze. Un pozzo che andrebbe chiuso, secondo il cantone, e Bissone dovrebbe collegarsi all’acquedotto di Arogno. Un “aut aut” che come noto non è piaciuto al municipio di Bissone. Ieri – giorno di canicola e di affluenza massiccia al lido – ha deciso unilateralmente di aprire ai bagnanti il posteggio (sorvegliato da un agente Securitas). Appesa all’entrata, una copia della Concessione ventennale datata 1. gennaio 1997 fra Comune e Cantone. Da noi interpellato, il sindaco Ludwig Grosa ha fatto sapere che il provvedimento è frutto di una decisione municipale, comunicata tramite lettera al Cantone. “Oggi, giornata di brutto tempo, le transenne sono rimaste chiuse – fa sapere il sindaco – ma si riapriranno quando tornerà il sole”.
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