
Un’interrogazione dettagliata e articolata, firmata da Jasmine Altin, Elena Rezzonico e Cristiano Canuti (La Sinistra – PS), riaccende i riflettori sul sistema di parcheggi pubblici della Città di Lugano, sulle sue tariffe e sulle agevolazioni applicate. Al centro delle critiche, l’Ordinanza municipale del 25 agosto 2022, in vigore dal 1° gennaio 2023, che regola il rilascio e le tariffe dei parcheggi suddivisi su tre livelli: con barriere automatiche, parchimetri e zone blu. Secondo i dati forniti dal Municipio nel consuntivo 2024, Lugano dispone di 8’317 stalli pubblici, dei quali 1’022 sono gratuiti e privi di qualsiasi regolamentazione. Molti di questi si trovano nei quartieri aggregati nel 2013. La gestione di tali spazi — dicono i firmatari — appare disomogenea, e l’applicazione dell’ordinanza, “difforme”.
L'interrogazione
Da qui una serie di domande incalzanti che toccano trasparenza, sostenibilità, efficienza economica e ambientale, chiedendo conto al Municipio di valutazioni effettuate e scelte future:
- Ad oltre due anni dalla sua entrata in vigore, il Municipio ha fatto una valutazione quanto all’applicazione ed efficacia della sopracitata Ordinanza (disposizioni che potrebbero essere migliorate o abrogate, riscontri degli ausiliari di Polizia nell’applicazione della stessa, ecc.)? Se sì, con quale esito? Se no, ha in programma di svolgerla e con quali tempistiche?
- Le tariffe della sopracitata ordinanza coprono i costi assunti dalla Città (p.es. per la gestione delle autorizzazioni di parcheggio, per la manutenzione dei parcheggi, per i controlli svolti dagli ausiliari di Polizia per verificare il rispetto dell’ordinanza, ecc.)?
- Qual è stata l’evoluzione del numero e delle tariffe dei parcheggi pubblici in Città nell’ultimo decennio?
- I numeri dei parcheggi e le tariffe della Città di Lugano sono conformi all’allegato accordo stabilito tra ATA / WWF ed il Cantone nel 2001? Le tariffe applicate adempiono all’obiettivo di trasferire gli spostamenti verso la mobilità pubblica/dolce come previsto dal PAL 5?
- Quali misure intende adottare il Municipio in riferimento agli oltre 1'000 parcheggi pubblici per i quali non preleva alcuna tassa (e che quindi non concorrono a coprire i costi e disincentivare la mobilità privata)?
- Quali misure intende adottare il Municipio in riferimento ai quasi 3'400 parcheggi pubblici con disco, che, essendo difficilmente controllabili senza dispositivi elettronici, si prestano ad un utilizzo prolungato senza adeguato corrispettivo pagamento del dovuto?
- Ritiene corretto il Municipio che, soprattutto in centro ed in zone frequentate e turistiche, vi siano parcheggi pubblici come p.es. quello di Piazza Rezzonico, dove non si paga la domenica? Quali sono gli altri casi?
- Ritiene corretto il Municipio, alla luce delle preoccupazioni finanziarie della Città, concedere (non ad associazioni ed enti senza scopo di lucro) un ingente numero di agevolazioni per l’utilizzo dei parcheggi pubblici, le quali nel 2024 hanno comportato CHF 1,3 milioni di mancate entrate per i parcheggi pubblici di 1° livello e CHF 42’000.- per quelli di 2°-3° livello?
- Ritiene corretto il Municipio che le agevolazioni dei parcheggi pubblici vengano concesse indistintamente anche a coloro che a Lugano hanno la loro residenza secondaria e non primaria?
- Il Municipio ritiene che il principio di causalità in relazione alle tariffe dei parcheggi pubblici venga rispettato (i contribuenti luganesi sostengono una parte coerente dei costi per investimento e manutenzione dei parcheggi pubblici rispetto a quanto ne beneficiano effettivamente)? In quanto è stimabile il costo netto a carico dei contribuenti dei parcheggi (considerando ovviamente interessi e ammortamenti, oltre alla gestione e manutenzione)?
- Visto il forte intasamento delle strade cittadine negli orari di punta, che si registra regolarmente alla mattina ed in serata nei giorni feriali, il Municipio ha studiato misure per ridurre il traffico automobilistico, ed in particolare:
- Tariffe adattive (a seconda della richiesta effettiva) dei parcheggi pubblici cittadini?
- Monitoraggio sistematico dei posteggi aziendali e commerciali per contrastare il subaffitto?
- Corsie preferenziali per i bus?
- Strategie integrate con i trasporti pubblici e incentivi per promuovere i park & ride e l’uso delle ferrovie?
L’interrogazione chiude con un appello a una politica più coerente, sostenibile e trasparente in materia di mobilità e uso dello spazio pubblico. La palla passa ora al Municipio.