
La direzione della PAMP SA, raffineria di metalli preziosi di Castel San Pietro, prende posizione sull'articolo odierno de La Regione, e da noi ripreso, nel quale si paventava una riduzione dell'orario di lavoro e del salario, a seguito di una missiva interna inviata ai collaboratori.
La direzione conferma che dal 1. gennaio 2017 entreranno in vigore alcune nuove disposizioni sul contratto di lavoro per tutti i dipendenti PAMP. L’orario di lavoro è stato ridotto da 42 a 40 ore settimanali, per risolvere questioni tecnico-organizzative legate ai turni. A compensazione di tale riduzione, le settimane di vacanza riconosciute sono state aumentate da 4 a 5 (6 settimane per i collaboratori under 21 e gli over 50 con 5 anni di anzianità presso PAMP). La direzione sottolinea che "tali cambiamenti sono stati ampiamente discussi e concordati con i rappresentanti dei lavoratori, con soddisfazione di tutte le parti coinvolte."
PAMP afferma inoltre di aver garantito ai collaboratori "che in caso dell’entrata in vigore della tassa di collegamento, l’azienda stessa si assumerà completamente i costi".
"Non è intenzione di PAMP ridurre il suo organico" dichiara ancora la direzione. "Alcune sostituzioni di personale saranno possibili in funzione delle esigenze dettate da nuovi processi di lavoro che richiedono competenze specifiche."
La direzione smentisce infine un potenziale interessamento di PAMP nei confronti di Argor.
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