Ticino
Paga: i sindaci ticinesi tra professionismo e milizia
Redazione
16 anni fa
“La paga dei sindaci è un problema”, spiega Bergonzoli. Giudici guadagna 128'000 franchi, Speziali 64'000 e Martignoni 55'000

In Ticino le paghe dei sindaci di milizia (e milizia dovrebbe significare volontariato, ndr.) sono pubbliche. Le cifre sono molto curiose. E subito saltano all'occhio le grosse differenze tra Lugano, gli altri poli ed i piccoli comuni. Una domanda sorge spontanea: nei grandi centri esistono ancora i sindaci di milizia? Fare il sindaco, il vicesindaco o il municipale, in città come Lugano, non è ormai una professione? Il vicesindaco di Lugano, Erasmo Pelli, ha aperto la via. E - vicino all'età della pensione - ha deciso di chiudere il suo studio di avvocato-notaio, per occuparsi a tempo pieno della sua carica pubblica.Ma ecco le cifre. A Lugano il sindaco Giorgio Giudici guadagna 128'000 franchi, il vicesindaco Erasmo Pelli 117'000, ed i municipali Giuliano Bignasca, Lorenzo Quadri e Nicoletta Mariolini 107'000. A Locarno il sindaco Carla Speziali porta a casa quasi la metà di "Re Giorgio", ovvero 64'000 franchi, la vice Tiziana Zaninelli 38'500 ed i municipali Alain Scherrer, Paolo Caroni, Michele Bardelli, Tamara Magrini, Diego Erba 32'000 franchi a testa. A Bellinzona si scende ancora. Il sindaco Brenno Martignoni guadagna 55'000 franchi, il vicesindaco Decio Cavallini 37'000 ed i municipali Filippo Gianoni, Flavia Marone, Marco Ottini, Mauro Tettamanti e Felice Zanetti 35'000 all'anno. Questo per i tre maggiori centri del cantone. Vediamone altri sei. A Mendrisio il sindaco Carlo Croci guadagna 41'500 all'anno, il sindaco di Chiasso Moreno Colombo 31'150, il sindaco di Ascona Aldo Rampazzi 25'000, il sindaco di Giubiasco Andrea Bersani 16'000, quello di Airolo Franco Pedrini 12'000 e quello di Biasca Jean-François Dominé 9'000 franchi. Inoltre molti municipali sono nominati in parecchi Consigli di amministrazione, e vengono retribuiti con il gettone di presenza, ciò che arrotonda, in alcuni casi anche in maniera importante, il loro compenso finanziario.“La paga dei sindaci è un problema”, ci dice il consigliere comunale locarnese Silvano Bergonzoli, che nelle scorse settimane ha inoltrato un’interrogazione al municipio di Locarno sull’aumento della paga che il sindaco, il vicesindaco ed i municipali hanno messo a preventivo 2009 “senza - aggiunge Bergonzoli - il parere del consiglio comunale”. “Infatti – prosegue – se a Lugano, visti i numeri della città, avrebbe senso parlare di professinismo… sicuramente ciò non è il caso in realtà piccole come Locarno, Bellinzona, Mendrisio o Chiasso”.Il sindaco una professione? Bergonzoli non è il solo a pensare che non sia il sempre caso. “Per un comune come Biasca – ci dice il sindaco del maggior comune della Riviera Jean-François Dominé - i tempi non sono ancora maturi: semmai la chiave sta nel dare maggiore autonomia all’amministrazione comunale; non tanto agli impiegati quanto ai quadri; per permettere al sindaco di occuparsi maggiormente di questioni politiche, strategiche”.

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