
Otto's smetterà presto di vendere mobili a Camorino.
Il distributore reagisce così a una sentenza del Tribunale amministrativo cantonale (Tram) - di cui riferisce oggi La Regione -che mette fine a una vertenza iniziata nel 2008 dando in parte ragione al Comune di Camorino.
La licenza edilizia rilasciata nel 2005 dal Municipio alla catena lucernese impediva infatti la presenza di negozi con superfici maggiori di 500 mq, in ossequio a una norma del Piano regolatore volta ad evitare elevati volumi di traffico.
Il Municipio chiedeva dunque a Otto's di separare in modo distinto i tre settori di vendita, con casse indipendenti e pannelli di separazione.
Otto's aveva contestato l'interpretazione delle norme da parte del Municipio di Camorino, adducendo che la separazione della superficie in tre negozi non avrebbe alcun influenza sull'afflusso dei clienti. Il Municipio aveva quindi reagito revocando la licenza edilizia e ordinando il ripristino degli spazi.
Dopo vari ricorsi e controricorsi, la vicenda è finita sui banchi dei giudici del Tram, che hanno dato in parte ragione al Municipio, in parte a Otto's.
La licenza edilizia non può essere revocata, ma Otto's deve attenersi alle condizioni iniziali, quindi alla separazione fisica dei settori in negozi di superficie inferiore a 500 mq.
In seguito a questa sentenza Otto's ha ora deciso di diminuire gli spazi a Camorino rinunciando alla zona mobili. Resteranno solo due negozi, entrambi di superficie inferiore a 500 mq, uno food e non-food, l'altro tessili e profumi.
I tre impiegati del reparto mobili non verranno licenziati, ma continueranno a lavorare per Otto's, in un'altra sede. "Nel nostro caso non ci sono tagli, ma sarebbe potuto succedere" afferma a La Regione il responsabile vendita per il Ticino, Janos Iten, il quale si lamenta della "mancanza di elasticità" delle autorità comunali. "Diamo lavoro a una quarantina di dipendenti in Ticino ma dall'autorità questo non viene preso in considerazione: si guarda alle norme ma non allo sviluppo economico. Atteggiamento che invece non riscontriamo nel resto della Svizzera."
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