Politica
Ortopedia all'Ospedale regionale di Lugano, c'è una nuova interrogazione
©Chiara Zocchetti
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Redazione
2 giorni fa
Marco Noi (Verdi) torna a interrogare il Governo sul tema.

La situazione nel reparto di ortopedia dell'Ospedale regionale di Lugano è di nuovo sotto la lente della politica. Il graconsigliere Marco Noi (Verdi) torna alla carica sul tema con un'interrogazione all'indirizzo del governo cantonale. Il deputato ecologista, affiancato da colleghi di Verdi, Plr, Udc, MpS, Più Donne, PC, Helvethica e Verdi liberali, pone le sue domande dopo l'emersione di nuove testimonianze relative al reparto citato.

La vicenda

Articoli di stampa pubblicati nelle scorse settimane parlano di un clima di mobbing e anche di atti medici sbagliati e interventi inutili o dannosi svolti presso il reparto di ortopedia dell'ospedale. Noi vede parallelismi con la nota vicenda di Unitas: "Si è partiti con un paio di segnalazioni isolate di un cittadino, per passare alla segnalazione del Caposervizio della chirurgia alla mano e giungere – allo stato attuale – a diverse segnalazioni/testimonianze alla stampa di personale medico e/o amministrativo, delle quali – apprendiamo ora – solo una parte è stata pubblicata. Non è pertanto inverosimile ritenere che l’apertura di un audit pubblico assolutamente indipendente e confidenziale possa far emergere ulteriori segnalazioni. In questo caso però, il mandante e vigilante sull’audit non può essere nemmeno il CdS, perché (...) esso è formalmente e sostanzialmente parte in causa".

Le domande

Sulla scorta di questi elementi, Noi e gli altri deputati firmatari pongono le seguenti domande:

1.     Cosa pensa delle denunce emerse via stampa fino ad oggi, segnatamente quella formulata dal “libro denuncia” sul funzionamento dell’Ospedale di Acquarossa e quelle formulate a più riprese sul funzionamento dell’Ospedale Regionale di Lugano?

2.     Cosa intende fare il Consiglio di Stato su queste due specifiche situazioni per accertare ciò che è stato denunciato?

3.     Negli ultimi dieci anni presso l’ORL quante segnalazioni di qualsiasi tipo di problema sono state inoltrate ai servizi deputati a tale scopo (Qualypoint, whistleblowing o altro)? Quando sono state eventualmente inoltrate queste segnalazioni, quale tipo di problema rilevavano e come sono state elaborate?

4.     Ritiene il Consiglio di Stato che vi siano elementi strutturali, organizzativi e strategici legati alla pianificazione ospedaliera o allo stile gestionale dell’EOC che possano condizionare l’operatività degli ospedali, la qualità delle prestazioni e il clima di lavoro?

5.     Quanti sono nel reparto ortopedia i medici assunti a tempo determinato sul totale dei medici impiegati? Qual è la durata di questi contratti determinati? Per quante volte in media vengono rinnovati? In generale è una pratica comune presso EOC stipulare contratti a tempo determinato con i medici o altro personale (infermieristico e servizio alberghiero)? In caso affermativo, in quali ospedali questa pratica viene esercitata?

6.     Non ritiene il Consiglio di Stato che la valutazione sulle denunce formulate nelle ultime settimane sull’operato del reparto ortopedia dell’ORL non possa e non debba essere svolta dalla Direzione dell’ospedale stesso e nemmeno dal CdS stesso ma debba essere condotta da un auditor esterno e indipendente sotto la regia di un organo del Gran Consiglio?

7.     Il Consiglio di Stato ritiene possibile dal punto di vista giuridico, che esso possa trasferire la responsabilità della conduzione e vigilanza sull’audit esterno alla Commissione gestione e finanze oppure alla Commissione sanità e sicurezza sociale? Oppure ritiene necessario dal punto di vista giuridico che la responsabilità debba essere assunta da una Commissione parlamentare di inchiesta come nel caso del funzionario del DSS?

8.     Come ha intenzione il Consiglio di Stato di verificare le gravi accuse di presunta falsificazione di rapporti operatori che sarebbero imposte ai subalterni dal responsabile del reparto ortopedia per un sospetto tornaconto?

9.     Può dire esattamente il Consiglio di Stato come si è attivato attraverso i propri servizi per garantire la vigilanza sull’operato del reparto ortopedia dell’ORL e sull’operato della Direzione ORL e della Direzione EOC, entrambe a conoscenza perlomeno del rapporto di sicurezza?

10.  Può dire esattamente il Consiglio di Stato come pazienti che si possono eventualmente sentire e ritenere danneggiati dall’operato del reparto ortopedia dell’ORL possono far valere i loro diritti?