Curiosità
Ora si che la Fortezza di Bellinzona potrebbe diventare un modellino Lego
Redazione
8 ore fa
Il progetto che punta a trasformare la Fortezza di Bellinzona in un modellino LEGO® ha raggiunto oggi l’obiettivo delle 10’000 sottoscrizioni. Ora l'azienda valuterà l'idea e deciderà se dare via alla produzione e alla commercializzazione.

Obiettivo raggiunto, ora bisogna solo incrociare le dita. Il modellino Lego della Fortezza di Bellinzona ha raggiunto oggi l'obiettivo delle 10mila sottoscrizioni. Ora, comunica la Città, "è tutto nelle mani di Lego, che a settembre inizierà a valutare l'idea per decidere se dare avvio alla produzione e alla commercializzazione". Una valutazione che, viene specificato, "potrebbe durare diversi mesi".

Il progetto

 L'idea, ricordiamo, è nata nell'estate del 2024, quando la Fortezza di Bellinzona è stata inclusa nel progetto "LEGO® IDEAS", dove i fan dei mattoncini colorati possono proporre e votare idee per nuovi modelli di costruzioni. Da quel momento ha oggi sono stati raccolti 10mila voti. Al raggiungimento di questo risultato, viene spiegato, "hanno contribuito sia gli appassionati del genere, sia molti bellinzonesi e ticinesi che hanno voluto appoggiare l’idea tramite cui la Città intende veicolare in tutto il mondo l’immagine dei castelli, Patrimonio Unesco". A queste si aggiungono varie attività di marketing portate avanti da Bellinzona sia sul territorio, sia online.

Dita incrociate

La visione "è che la Fortezza e la Città di Bellinzona diventino qualcosa di iconico e conosciuto ben oltre il territorio di appartenenza, cosa già in parte raggiunta con il lancio dell’idea. Fare in modo che il modellino, oggi ancora virtuale, possa un giorno diventare il primo monumento UNESCO in Svizzera realizzato in serie da LEGO®, permetterebbe a maggior ragione di promuovere in maniera diversa e indiretta la Fortezza, facendola apprezzare sotto un punto di vista diverso da chi già la conosce, e facendola conoscere a chi oggi ancora non ne ha mai sentito parlare". La Città ringrazia infine chi ha supportato il progetto e chiede "di incrociare le dita affinché questo piccolo grande sogno possa un giorno tramutarsi in realtà".