
Mattinata speciale in dogana. La Polizia cantonale oggi, infatti, ha svolto un’operazione di controllo in collaborazione con Guardie di confine e Polizia di frontiera italiana. Risultato: un arresto, un fermo, una multa incassata e dieci persone di rientro da paesi a rischio a cui è stata ingiunta la quarantena. All’operazione, durante la quale sono stati controllati 104 veicoli e 184 persone, hanno partecipato anche degli ispettori dell’Ufficio dell’Ispettorato del Lavoro (UIL), della Commissione Paritetica Cantonale (CPC), dell’Associazione Interprofessionale di Controllo (AIC).
Quarantene
Come detto, a dieci persone, non residenti in Ticino e che rientravano da paesi a rischio, sono state ricordati l’obbligo di notifica per la quarantena obbligatoria e le possibili conseguenze di un mancato annuncio. I loro dati saranno inviati alle competenti autorità cantonali.
Un arresto e un fermo
I controlli hanno anche permesso di arrestare un cittadino marocchino colpito da 3 ricerche di arresto e 2 ricerche di luogo di soggiorno per furti e violazione di domicilio emanate da altri cantoni, di fermare un cittadino georgiano per infrazione alla Legge federale sugli stranieri e un cittadino italiano colpito da una ricerca d’arresto per multa commutata, che è stata incassata. A tre cittadini pachistani sprovvisti dei necessari documenti è stato invece impedito il transito in Svizzera.
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