
La crisi economica mette in difficoltà sempre più aziende: in agosto 393 società hanno dovuto annunciare fallimento, con un aumento del 44% su base annua. Stando ai dati pubblicati oggi dall'agenzia di informazioni economiche Creditreform nei primi otto mesi dell'anno le bancarotte sono state 3429, il +28% dello stesso periodo del 2008. La progressione più marcata (+65%) è registrata dal Ticino: nei mesi in rassegna hanno dovuto chiudere 301 imprese. Il 2009 si annuncia come l'anno record dei fallimenti aziendali: per la prima volta nella storia si supererà la soglia di 5000 chiusure: Credireform stima che a fine dicembre saranno 5200. Il valore più alto era finora quello del 2004, con 4955 fallimenti. Creditreform non esita a parlare di una situazione «soprendente e preoccupante». Tutte le regioni hanno fatto segnare crescite marcate nei primi otto mesi: Creditreform definisce «drammatica» la situazione del Ticino, che è seguito da Svizzera centrale (+47%, 456 fallimenti), Zurigo (+36%, 610), Svizzera orientale (+32%, 402), Romandia (+19%, 955), Berna (+13%, 222), Svizzera nord-occidentale (+12%, 483). Diversa è per contro la situazione dei privati: in agosto a livello nazionali si sono registrati 426 fallimenti, con una crescita dell'8% rispetto allo stesso mese del 2008. Calcolando però il periodo gennaio-agosto le bancarotte di privati sono scese 7% a 3837. Tutte le regioni presentano un calo, compreso fra -1% e 15%; in Ticino la flessione è del 12% (122 fallimenti). Secondo Creditreform nell'insieme dell'anno non verrà quindi raggiunta a livello nazionale la soglia delle 6000 bancarotte, contrariamente a quanto avvenuto nel 2007 e nel 2008. L'impatto della recessione si fa sentire anche sulla creazione di nuove imprese: dall'inizio dell'anno si assiste a una diminuzione dell'8% a 22'934, anche se agosto registra una progressione del 6% a 2425. In Ticino nei primi otto mesi dell'anno le nuove iscrizioni a registro di commercio sono state 1319, in calo del 9%. Per quanto riguarda le radiazioni, hanno raggiunto quota 1789 in agosto (+55%) e 15'509 dall'inizio di gennaio (+9%); in Ticino su otto mesi l'aumento è stato dell'11% a 874. La crescita netta del numero di aziende in Svizzera è così risultata di 7425 nel periodo gennaio-agosto, con una contrazione del 30% rispetto all'anno prima. ATS
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