
A partire da martedì 24 giugno, il Ticino è entrato in una fase di caldo intenso: la temperatura media giornaliera alle basse quote ha superato la soglia dei 25°C, facendo scattare ufficialmente la definizione di condizioni canicolari. Anche mercoledì si sono registrati valori simili, mentre ieri una debole perturbazione ha portato temporali isolati e un leggero calo termico. Oggi, tuttavia, è atteso un nuovo e marcato aumento delle temperature, a causa dell'espansione verso l’Europa centrale di una zona di alta pressione proveniente da sudovest. Questa dinamica -spiega MeteoSvizzera - porterà sull’arco alpino una massa d’aria ancora più calda, con possibili nuovi record di temperatura in montagna. Nel fine settimana l’isoterma di zero gradi potrebbe toccare i 5’000 metri, un livello insolitamente alto per questo periodo dell’anno.
Massime fino a 34°C e notti tropicali
Anche in pianura e nelle vallate il caldo si farà sentire. Le temperature massime saliranno fino a 32-34°C, con punte localmente superiori, in particolare nelle valli più interne. Le minime notturne saranno molto elevate, spesso superiori ai 20°C, soprattutto nelle zone collinari, vicino ai laghi e nei centri urbani, dove il raffreddamento notturno sarà limitato. L’umidità relativa nelle ore centrali della giornata sarà compresa tra il 25 e il 45%. Tra venerdì e sabato, il favonio potrebbe manifestarsi nelle valli superiori, mantenendo alte le temperature anche di notte, ma con un’umidità più contenuta. Una possibile attenuazione del caldo è attesa lunedì 30 giugno, quando sulle Alpi potrebbero svilupparsi temporali pomeridiani. L’allerta canicola di grado 3 rimane in vigore fino a lunedì 30 giugno, ma il suo prolungamento è considerato molto probabile. Le temperature, infatti, resteranno al di sopra della media 1991–2020 ancora per diversi giorni, come indicano le proiezioni aggiornate fino al 20 luglio.