Ticino
Ombre sul Lido: Wuthier e Zaninelli la buttano in polemica
Redazione
15 anni fa
Il fitness sul tetto del Lido di Locarno sarebbe abusivo. Alcuni con­finanti hanno inoltrato opposizione e chiedono la demolizione

Nuove nubi sul Lido di Locarno. Il nuovo Centro fitness al Centro Balneare del Lido di Locarno verrà inaugurato il 6 di mar­zo. I lavori di costruzio­ne, nella parte superiore del Centro, sono infatti quasi ultimati. Ma c'è un problema. Secondo quanto scrive oggi il Corriere del Ticino il Municipio non ha ancora rilasciato la necessa­ria licenza edilizia. Per dirla in parole povere: pri­ma si è costruito, poi s'è chiesta l'autorizzazione. La domanda per ottenere la licenza è attualmente in pubblicazione all'albo comunale. E lo sarà fino al 3 di marzo.Vittorio Mariotti: "Il vero scopo, la costruzione di una megadiscoteca"Alcuni con­finanti - rappresentati dall'avvocato Vittorio Mariotti di Locarno - hanno inoltrato ieri un'opposizione all'Esecuti­vo cittadino, chiedendo la demolizione di quanto costruito. Tanto più che nel Consi­glio d'amministrazione della CBR siedono la vicesindaco di Locar­no, il direttore dell'Ufficio tecni­co della Città e l'ex-presidente della Regione Locarno e Valli. Ma non è tutto. "La presente domanda di costruzione in sanatoria - si legge infatti nell'opposizione inoltrata da Mariotti (che potete scaricare qui sotto in versione integrale, ndr.) - è da considerare come il primo passo verso la realizzazione, a tutti i costi, costi quel che costi, della seconda tappa del Centro Balneare, seconda tappa che non ha nulla a che fare con le piscine, ma che è invece finalizzata a realizzare una famigerata e degradante mega-discoteca nella zona più pregiata del territorio cittadino. Malgrado le assicurazioni pubblicate sui giornali, per nulla credibili, della Presidentessa della CBR, nonché Vice-Sindaco di Locarno, il vero scopo della seconda tappa del Centro Balneare è la costruzione di una megadiscoteca, con tutto il corollario di inconvenienti, che una simile struttura comporta (Vanilla docet ! Bar Simba docet ! 2Sché docet ! Bar Sport docet !, ecc. ecc.). Nella zona turisticamente più importante e determinante della città è impensabile di mettere una discoteca dagli squallidi e facilmente intuibili risultati". Ivo Wuthier: "E' la solita polemica del Locarnese""E' la solita polemica del Locarnese”, taglia corto Ivo Wuthier per il Centro balneare regionale SA (CBR). “Siamo arrivati un po’ tardi nella presentazione della domanda - aggiunge - e di ciò ci assumiamo la piena responsabilità. Ma chiedo a chiunque di cercare di capire chi è ogni giorno sul fronte: sono errori che possono capitare. Inoltre questa modifica, di poco conto vista l’ampiezza del progetto d’insieme, non è nemmeno percepibile dal vicinato". "La discoteca - conclude Wuthier - è una sorta di un capro espiatorio per gonfiare un problema che non c'è. Sarebbe una piccola discoteca: 283 metri quadrati per 220 persone, il che rappresenta solo il 3,13% della superficie utile lorda complessiva. La gente non uscirà inoltre direttamente su viale Respini, ma verrà condotta al posteggio in zona Canottieri e l'accesso a viale Respini sarà regolamentato in modo da non portare traffico e disturbo vicino alle abitazioni".Tiziana Zaninelli: "Le polemiche sono inevitabili""Cerchiamo di risolvere questi problemi", ci dice il presidente del CdA del Centro balneare regionale e vicensidaco di Locarno Tiziana Zaninelli. "Le polemiche - aggiunge - sono inevitabili, giorno dopo giorno". Poi prosegue: "Noi crediamo in questo progetto, così come ci hanno creduto i partner privati che fanno un investimento importante per la nostra regione". joe.p.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata