
L’ondata di caldo che ha colpito il nostro cantone nel mese di giugno ha avuto un impatto concreto anche sul sistema sanitario. Secondo i dati raccolti dagli ospedali cantonali, nel corso dello scorso mese si sono registrati 7'632 accessi e 1'742 ricoveri, mentre solo nel fine settimana passato gli accessi ai pronto soccorso ticinesi sono stati 825 (di cui 257 all'EOC di Lugano), 190 dei quali hanno richiesto il ricovero. Di questi 825, 233 erano legati alle ondate di caldo estremo di queste settimane.
233 casi legati alla canicola
Di particolare rilievo i casi riconducibili a sintomi compatibili con la canicola, come colpi di calore, disidratazione o scompensi termici. Una quota significativa, che evidenzia come le alte temperature non siano solo un disagio ma anche un vero e proprio rischio sanitario, soprattutto per le persone anziane o affette da patologie croniche. Gli ospedali più coinvolti sono stati l’Ospedale Civico di Lugano (OCL), l’Ospedale San Giovanni di Bellinzona (OSG), l’OBV di Mendrisio e l’ODL di Locarno, dove i casi legati alla canicola hanno rappresentato una parte rilevante degli accessi giornalieri. Le autorità sanitarie invitano la popolazione a non sottovalutare i rischi del caldo estremo e ricordano l’importanza di misure preventive: idratazione costante, evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde, ambienti ventilati e attenzione ai soggetti fragili.