Ticino
Oltre 200 persone in acqua per la settima nuotata del Ponte Diga
Redazione
5 mesi fa
Da Melide a Bissone tra sport e divertimento: successo per l’edizione 2025, con tre distanze in gara e grande soddisfazione da parte di organizzatori e partecipanti.

"La gara è bellissima, c'è solo la natura, io e l'acqua", è così che una dei tanti partecipanti ha descritto la settima nuotata del ponte diga svoltasi oggi. L'affluenza è stata ottima: oltre duecento nuotatrici e nuotatori hanno reso questa edizione 2025 da incorniciare e gli organizzatori ne sono soddisfatti. Abbiamo seguito la manifestazione, con partenza dal lido di Melide e arrivo a quello di Bissone, inserita nel Circuito nobile dei laghi.

"È andata bene, è una bella gara e ci siamo divertiti"

Erano tre le distanze percorribili della nuotata del Ponte Diga: 3'000 metri, 1 miglio nautico (dunque 1'852 metri) e 400 metri. "È andata bene, una bella giornata, un bel lago e ci siamo divertiti", ci racconta Sandro Vezzani posizionato primo sia per i 3'000 metri che per i 400 metri, "è una gara che mi piace molto e la faccio sempre". Tra le altre persone ad arrivare a mettere i piedi sulla terra c'era anche Giovanna, che descrive la gara come "una nuotata tranquilla nel lago, che offre una temperatura comunque calda".

Tre distanze, due comuni: Melide e Bissone

I due comuni hanno contribuito ad organizzare la manifestazione. "Noi abbiamo la fortuna di essere ospitanti della partenza e di collaborare con Bissone e con l'organizzazione dell'evento, che sono delle persone magnifiche e fanno un gran lavoro", racconta il sindaco di Melide Emiliano Delmenico ai microfoni di Ticinonews, "in realtà noi al di là della logistica e un po' di supporto con le risorse umane non facciamo, però è sempre un piacere ospitare questa manifestazione". "Siamo orgogliosi che Bissone organizzi ormai da tanti anni questo evento", ci racconta dal canto suo il sindaco di Bissone Andrea Incerti. "È pieno di gente che arriva da tutto il cantone, dall'Italia, dal Lago d'Orta", continua Incerti, "è veramente una soddisfazione per Bissone che il nostro lido per un giorno sia il centro dell'attenzione lacustre del Lago di Lugano".

"Il maltempo è stato clemente"

La giornata è stata nuvolosa, ma questo non ha ostacolato l'appuntamento, come sostenuto anche dall'organizzatore Marino Rossi: "il maltempo per fortuna è stato clemente con noi", commenta, "magari ha ostacolato qualche iscrizione dell'ultimo momento, ma posso dire che non ha rovinato la manifestazione".

Le misure di sicurezza

In questa giornata di divertimento, spensieratezza e sport non è mancata anche una buona dose di sicurezza. "Quest'anno", spiega Pascal Agostinetti dell'Uffiicio UPI, "abbiamo promosso la fornitura delle boe di salvataggio, che avviene già nella maggior parte delle traversate sia in Ticino che in Svizzera, per dare a disposizione del nuotatore questo ausilio al nuoto quando ci si può trovare in difficoltà nelle acque, permettendogli così di sentirsi in sicurezza".