Era attesa per oggi e puntualmente è arrivata in bucalettere. Parliamo della lettera inviata ai proprietari dei terreni di Arbedo-Castione toccati dal progetto delle nuove Officine. Come ricorderete, infatti, solo una parte del terreno è di proprietà delle FFS. Gli altri fondi sono privati e andranno espropriati.

La Otto Scerri SA, proprietaria di 180'000 metri quadrati di terreno, è una delle realtà toccate dal progetto e l’impresa era in attesa di conoscere l’entità della superficie che verrebbe espropriata. Ebbene, da noi contattata l'impresa attiva nella produzione di materiale edilizio conferma che le particelle toccate dal progetto sono 3, di cui una interamente. Il che si traduce in un esproprio di circa 28’000 metri quadrati.

Una notizia “né buona né cattiva”, dunque. Per ora la si potrebbe definire neutra in quando la Otto Scerri si è detta disponibile ad intavolare una discussione per quel che riguarda la parte interessata dalle Officine. Il problema riguarda l’apertura di una zona di pianificazione: “Finché non sarà ultimata potremmo avere dei problemi per l’ottenimento di eventuali permessi di costruzione. Un grosso problema per un’impresa edilizia”, sottolinea la Otto Scerri.

La prossima tappa è costituita dall’incontro tra FFS e proprietari che si terrà il prossimo 14 giugno.

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