
Con l’arrivo dell’estate tornano anche quest’anno le campagne di sensibilizzazione “Montagne sicure” e “Acque sicure”. L’obiettivo è chiaro: promuovere la sicurezza di chi vive la natura, fornendo strumenti utili per informare, educare e proteggere, sia in montagna che in prossimità di fiumi e laghi. Entrambe le iniziative si fondano sulla prevenzione, la diffusione di buone pratiche e lo sviluppo di un comportamento consapevole, con l’intento di ridurre gli incidenti e i rischi legati alle attività all’aperto.
Montagne sicure: libertà e responsabilità
Inaspettatamente, le statistiche degli ultimi anni mostrano che spesso sono gli escursionisti esperti a essere maggiormente coinvolti in incidenti, talvolta con esiti fatali. Per questo motivo, la campagna “Montagne sicure” continua a promuovere il messaggio “Liberi e sicuri”, invitando a pianificare con cura ogni uscita, a rispettare i sentieri segnalati e le indicazioni ufficiali, a consultare preventivamente le previsioni meteo e a equipaggiarsi in modo adeguato. Durante l’estate, il materiale informativo sarà distribuito lungo i principali percorsi escursionistici, presso capanne e impianti di risalita. Sono previste anche attività formative in collaborazione con le guide alpine, il Soccorso alpino, la Polizia cantonale e altri partner. Il libretto “Consigli per una montagna sicura” sarà disponibile a breve in tedesco, francese e inglese.
Acque sicure: conoscere per prevenire
Anche le acque dei laghi e dei fiumi, se non affrontate con consapevolezza, possono diventare pericolose. Tuffi in acque torbide, correnti improvvise, balneazione in zone non sorvegliate o l’uso imprudente di stand up paddle e canoe senza dispositivi di sicurezza sono comportamenti a rischio, talvolta fatali. La campagna, che torna con lo slogan “La prudenza fa la differenza”, sarà al centro di un’azione informativa in italiano, tedesco, francese e inglese. Il programma si rivolge a bagnanti, sportivi, famiglie, anziani e migranti, promuovendo comportamenti responsabili, la conoscenza delle aree balneabili e il rispetto delle regole di sicurezza e della segnaletica. Saranno attivi i servizi di pattugliamento lungo i fiumi Maggia, Verzasca e nella zona della foce del Cassarate. Quest’anno i pattugliatori, oltre ai compiti di sensibilizzazione e di avviso agli enti di soccorso in caso d’incidente, svolgeranno un sondaggio tra i bagnanti per valutare la loro percezione dei rischi. Un’infoline dedicata ai torrentisti sarà operativa grazie alla collaborazione con le aziende idroelettriche. Materiale informativo verrà distribuito nei lidi, nelle piscine e nei locali pubblici. Sono inoltre previste iniziative didattiche durante eventi manifestazioni, con un’attenzione particolare ai bambini. Si segnala la posa di nuova segnaletica presso la pozza di S. Petronilla a Biasca e l’aggiornamento di quella al Pozzo di Tegna e al ponte di ferro a Ponte Brolla, danneggiata dall’alluvione del 2024.
La novità
Tra le novità principali figura il riconoscimento ufficiale della Società Svizzera di Salvataggio Lugano come unico centro cantonale per la formazione delle unità cinofile da salvataggio. Questo progetto, sostenuto dalla Commissione "Acque sicure", rappresenta "una prima assoluta a livello nazionale" e costituisce "un passo fondamentale" nella strategia di prevenzione per le acque libere del cantone, in particolare con l’utilizzo di unità cinofile imbarcate sui natanti in servizio sul lago e durante le manifestazioni estive che andranno ad aggiungersi agli incontri con le scuole e presso enti e associazioni.