
A 9 mesi dall’entrata in vigore dell’obbligo formativo fino a 18 anni, sono stati contattati 1’510 giovani tra i 15 e i 18 anni che, sulla base delle informazioni raccolte dal servizio GO95, non risultavano essere inseriti in una formazione postobbligatoria. L’attività ha permesso di verificare le situazioni individuali di questi giovani, di disporre di una fotografia del fenomeno e al contempo di attivare il loro sostegno. Lo rende noto il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), secondo cui questi primi risultati “confermano l’importanza del monitoraggio predisposto e dell’accompagnamento individuale per assicurare a tutti un progetto concreto e adeguato alle capacità e interessi”.
Cos’è l’obbligo formativo
L’obbligo formativo è entrato in vigore dall’inizio dell’anno scolastico 2021/2022 e prevede che tutti i giovani residenti nel Cantone devono proseguire per legge la loro formazione almeno fino al compimento dei 18 anni. Non si tratta di un obbligo scolastico e non comporta necessariamente la frequenza di una scuola, ma richiede che ogni giovane abbia un progetto formativo concreto. L’obiettivo, ricorda il DECS, è “fare tutto il possibile per consentire a ogni giovane di ottenere un diploma postobbligatorio” affinché possa migliorare le sue condizioni per accedere al mondo del lavoro.
Chi sono i giovani contattati
La maggior parte dei giovani contattati, 1067, ha già un progetto formativo in corso: 814 frequentano una scuola privata o una scuola in altri Cantoni o all’estero. Altri 253 stanno svolgendo uno stage di orientamento o un corso di lingua, sono stati ricollocati presso l’Istituto della transizione e del sostegno o sono seguiti da altri servizi, come Ufficio dell’assicurazione invalidità. Nei loro confronti il servizio GO95 ha predisposto una verifica regolare della loro situazione.
143 giovani verso la ripresa di una formazione postobbligatoria
In questo momento altri 143 giovani sono sostenuti dal servizio GO95 nel percorso verso la ripresa o l’inizio di una formazione postobbligatoria. Di questi 16 hanno già trovato una soluzione, sottoscrivendo un contratto di apprendistato per il prossimo anno scolastico. 139 invece sono ancora in attesa di ulteriori verifiche prima di validare il progetto formativo o iniziare un accompagnamento.
I casi esclusi dal servizio
L’attività di verifica da parte del servizio GO95 ha permesso di escludere 161 casi che non disponevano dei requisiti per essere seguiti. Questo prevalentemente perché si sono trasferiti all’estero o perché hanno raggiunto il 18esimo anno di età.
Cosa fa il servizio GO95
Il servizio GO95 è coordinato dalla Divisione della formazione professionale (DFP) ed è inserito nella Sezione della formazione del commercio e dei servizi in collaborazione con l’Ufficio della formazione continua e dell’innovazione. La creazione di questo servizio è una delle misure previste dal piano d’azione “Obiettivo 95%”, approvato dal Parlamento nel maggio 2020, che vuole prevenire l’abbandono scolastico e sostenere il reinserimento accompagnato di giovani che hanno abbandonato gli studi prima di aver conseguito un diploma. Le misure che possono essere riconosciute nel progetto individuale formativo sono diverse e dipendono dagli interessi, dalle capacità e dalla salute del giovane. In generale possono rientrare nel progetto formativo la frequenza di un corso, un periodo dedicato allo studio di una lingua seconda, oppure stages d’orientamento e formativi previsti tramite accordi con scuole, aziende e enti senza scopo di lucro.
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