
Tempo di cambiamenti per la Diocesi di Lugano. Don Jean-Luc Farine, attualmente parroco di Losone e Arcegno, il 1° settembre subentra a don Nicola Zanini quale braccio destro di Alain de Raemy nella funzione di Delegato ad omnia. Lo comunica la Curia in una nota stampa. Questo titolo corrisponde a quello di "vicario generale" ma in periodi nei quali un vescovo definitivo non è presente, come quello che sta attraversando la Diocesi dall'ottobre 2022, quando de Raemy fu designato amministratore apostolico. Don Nicola Zanini assumerà l'incarico di parroco di Ascona il 1° novembre. Come ci fa sapere la Curia, viene così accolta una richiesta dello stesso don Zanini, che aveva domandato di potere tornare a svolgere il sacerdozio in una parrocchia. Nell'estate del 2023, indiscrezioni di stampa indicavano don Zanini quale "papabile" per la successione di de Raemy a vescovo di Lugano.
Trasferimenti
Il nuovo vicario generale "sarà coadiuvato quale Delegato per la pastorale diocesana, con un servizio al 100%, da don Massimo Gaia, attuale Arciprete della Parrocchia di Ascona. Nuovo Amministratore parrocchiale di Losone e Arcegno sarà don Marco Notari, che lascerà l’incarico di Vicario parrocchiale della Parrocchia di Balerna. Don Notari sarà sostituito da don Hugo Mota Almeida. Don Nathan Fedier, attuale Vicario della Parrocchia di Locarno, si trasferirà nella Rete pastorale di Ascona e Losone per collaborare soprattutto nella pastorale giovanile di Rete con Don Zanini e Don Notari".
Don Ema rettore del Seminario
Un'altra novità riguarda il Seminario diocesano San Carlo. Don Emanuele Di Marco (conosciuto al pubblico ticinese come "don Ema") ne diventerà rettore, sostituendo Mons. Claudio Mottini, il quale "ha chiesto di essere sollevato dal suo incarico e sarà disponibile per la pastorale della Parrocchia di Lugano, rimanendo Arciprete del Capitolo della Cattedrale". Don Emanuele Di Marco lascerà la direzione dell'Oratorio di Lugano e il compito di Cerimoniere vescovile, funzioni nelle quali sarà sostituito da don Davide Santini. "Don Di Marco mantiene, invece, il suo incarico di Direttore dell’Ufficio istruzione religiosa scolastica (carica che aveva assunto da don Rolando Leo dopo il suo arresto, ndr)".