
Dopo anni di attesa e discussioni, la riqualifica di piazza Molino Nuovo entra finalmente nella fase operativa. Stando a quanto riportato dal Corriere del Ticino, è stata infatti depositata la domanda di costruzione per un intervento che mira a restituire alla piazza un volto più verde e accogliente, preservando al tempo stesso la fontana firmata dall’architetto Tita Carloni.
Il progetto
Il progetto, per il quale la Città chiede al Consiglio comunale un credito di 970 mila franchi, sarà sostenuto anche da un contributo di 400 mila franchi da parte de La Mobiliare Assicurazioni. La scelta di mantenere la fontana arriva dopo un lungo confronto con il Cantone, che ne aveva chiesto la tutela come bene culturale, spingendo Palazzo Civico a rivedere i piani iniziali. La nuova proposta, elaborata dalla Divisione spazi urbani, rappresenta una soluzione intermedia e sostenibile, fondata sui principi della “città spugna”: gestione intelligente delle acque piovane, più biodiversità e meno isole di calore. La precedente visione, elaborata nel 2021 dal gruppo CONT-S, includeva un autosilo sotterraneo e un edificio pubblico denominato “L’attivatore”, ma non prevedeva la conservazione della storica fontana.