Natura
Nuovi piloti ticinesi pronti a proteggere i piccoli caprioli
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Redazione
8 mesi fa
Cinque nuovi piloti certificati entrano in azione con droni a infrarossi per individuare e salvare i cuccioli di capriolo prima dello sfalcio nei prati ticinesi.

Una domenica all’insegna dell’innovazione e della tutela della fauna selvatica ha visto protagonisti cinque nuovi piloti di droni, certificati nei terreni adiacenti al Rifugio animali della SPAB (Società Protezione Animali Bellinzona). Isacco Piezzi, Samuele Micotti, Athos Berta, Gennaro Abbatiello e Giuseppe Abbatiello sono stati ufficialmente abilitati da esperti della Salvataggio Caprioletto Svizzera (Rehkitzrettung Schweiz), l’organizzazione nazionale impegnata nella protezione dei piccoli caprioli durante la stagione della falciatura.

I certificati

I nuovi certificati entrano così a far parte dell’associazione Salvataggio Caprioletto Ticino, fondata nell’ottobre 2024 e sostenuta dal network nazionale. Il team locale, operativo in tutto il Cantone, può ora contare su una squadra più numerosa e affiatata, che include anche i due soci fondatori – il presidente Alessandro Manna e il segretario Marco Baechtold – oltre a piloti già attivi nella scorsa stagione. Il cuore dell’iniziativa è la tecnologia. I droni utilizzati sono dotati di termocamere a infrarossi, in grado di individuare i cuccioli di capriolo nascosti nell’erba alta prima dello sfalcio. Un sistema efficace e non invasivo che ogni anno permette di salvare decine di animali da una morte certa sotto le lame delle falciatrici. L’associazione sarà attiva sul territorio tra maggio e giugno, periodo che coincide con la stagione delle nascite e con il taglio dei prati da fieno. L’appello è rivolto ad agricoltori, cacciatori e volontari: "collaborare è fondamentale per proteggere insieme la biodiversità del nostro territorio".