Ticino
Nuovi accordi con l'UE, per il Ticino il pacchetto va sottoposto al voto di popolo e Cantoni
©Gabriele Putzu
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Redazione
6 ore fa
Il Consiglio di Stato ritiene che vi siano miglioramenti rispetto alla proposta del 2018, ma ritiene che occorrano ulteriori precisazioni per affrontare le peculiarità di un Cantone di frontiera come il Ticino.

Il Consiglio di Stato ticinese ha recentemente espresso la propria posizione in merito al pacchetto di accordi «stabilizzazione e sviluppo delle relazioni Svizzera-UE», in risposta alla consultazione avviata dalla Conferenza dei Governi cantonali (CdC). Pur accogliendo positivamente il miglioramento rispetto alla precedente proposta (l'accordo istituzionale del 2018), il Governo sottolinea la necessità di precisazioni per affrontare le peculiarità dei Cantoni di frontiera, in particolare il Ticino, che risulta maggiormente coinvolto da alcuni aspetti critici del pacchetto di accordi Svizzera-UE.

La votazione

Per quanto riguarda le modalità di svolgimento della prevista votazione popolare, il Governo ticinese sostiene l’opzione per cui il pacchetto di accordi venga sottoposto all’approvazione congiunta del popolo e dei Cantoni (il Consiglio federale ha raccomandato invece di sottoporre al solo voto popolare e non anche ai Cantoni gli accordi).

Ulteriori osservazioni durante la consultazione

Il Consiglio di Stato ribadisce che seguirà attentamente l'esito della consultazione e ha già comunicato alla CdC di volersi riservare la facoltà di esprimersi individualmente le proprie specifiche osservazioni nell’ambito della consultazione avviata dal Consiglio federale. Per maggiori dettagli, è possibile consultare la presa di posizione integrale sul sito ufficiale del Cantone: www.ti.ch/consultazioni-federali.