
Il Consiglio di Stato ha incontrato oggi a Bellinzona i rappresentanti della Valascia immobiliare SA, dell’HC Ambrì Piotta e del Comune di Quinto, accompagnati dall’architetto Mario Botta. La riunione ha consentito di discutere lo stato di avanzamento del progetto per una nuova pista di ghiaccio che rispetti le prescrizioni della Lega nazionale di hockey e soddisfi – grazie a contenuti multifunzionali – le esigenze della regione Tre Valli.
I promotori della Nuova Valascia hanno riassunto la situazione attuale del progetto, soffermandosi in particolare sui contenuti aggiuntivi che assicureranno la sostenibilità a lungo termine dell’investimento per la struttura sportiva – pari a circa 50 milioni di franchi – indipendentemente dai risultati sportivi dell’HCAP.
Entro settembre, hanno spiegato le due società committenti, verranno perferzionati gli accordi per il finanziamento dell'opera, il cui preventivo rimarrà al di sotto dei 50 milioni. "Di questi", spiegano le due società, "il 35% provengono da sussidi (cantonali, federali e Sport Toto) già deliberati, mentre il 9% è costituito da mezzi propri (in primis il terreno apportato dal Comune ed il progetto architettonico di Mario Botta offerto dai privati Giovanni e Filippo Lombardi, Giorgio Behr (imprenditore di Sciaffusa con salde radici ticinesi), Sergiy Kasianov (imprenditore ucraino attivo anche in Ticino) e Samih Sawiris (imprenditore egiziano promotore del progetto Andermatt Swiss Alps, cui si aggiungono altri apporti minori). Il rimanente 56% a mente del committente andrà finanziato in parte da un mutuo ipotecario contratto con un consorzio di banche che si auspica condotto da Banca Stato e in parte da investitori privati. Da alcune banche come da taluni privati è stata segnalata una diponibilità di massima, che andrà concretizzata a breve sulla base del nuovo business plan che la BDO consegnerà nei prossimi giorni".
Al Governo, come detto, è stato chiesto di favorire una cordata bancaria guidata da BancaStato che assicuri– tramite un prestito ipotecario – la prima parte delle risorse proprie necessarie al finanziamento dell’opera. "Questa soluzione", scrive il Consiglio di Stato, "permetterebbe di iniziare l’opera nei tempi previsti; la prima squadra dell’HC Ambrì Piotta sarebbe così in grado di disputare le partite casalinghe nel nuovo stadio a partire dal settembre 2018".
Durante l'incontro è stata inoltre anticipata l’intenzione di unificare la gestione dell’ex aerodromo e quella della futura pista di ghiaccio, tramite una nuova società mista con la partecipazione della Valascia immobiliare SA e del Comune di Quinto. Un piano di finanziamento dettagliato sarà consegnato al Governo nei prossimi giorni.
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