
Il Monte Tamaro torna a salutare il pubblico nella sua versione 3.0. Tra le novità le nuove cabine che sostituiscono quelle iconiche del 1995 e che a loro volta avevano preso il posto delle prime, quelle del ’72. Le nuove cabine, prodotte da una ditta svizzera, sono molto più spaziose con 8 posti disponibili. Presentano inoltre un nuovo sistema di aerazione e il viaggio fino alla vetta dura circa 10 minuti. Il presidente della Monte Tamaro Luca Cattaneo è soddisfatto della riapertura: "Dopo un anno di fermo, l'apertura mi ha sollevato il morale. Sono veramente molto felice anche per aver dato vita nuovamente a questa montagna.
Le attività
Una montagna che tornerà ad accogliere i visitatori anche in inverno e lo farà durante i weekend e le vacanze scolastiche. Questa novità permetterà ai visitatori di godersi le numerose attività. Ai 1530 metri dell'Alpe Foppa ci si può gustare la tirolese, la slittovia e c'è a disposizione un ristorante accanto alla Chiesa di Mario Botta. Il luogo è poi anche meta di escursionisti che sia a piedi o in bici.
La questione lupo
In attesa del completamento dei lavori delle stazioni di partenza e di arrivo della cabinovia, l’idea dei proprietari è sfiorare i 2'000 metri con un’ulteriore seggiovia fino alla vetta del Monte Rotondo. Il mese scorso però è il lupo ad averla fatta da padrone con una serie di predazioni, una anche all’Alpe Foppa: "Ci sono state due predazione quest'anno, una, l'ho vista anche io, vicino al ristorante. Gli anni scorsi con il turismo il lupo non si era visto. Probabilmente dopo un anno di chiusura ha preso più piede", ci dice Cattaneo.
Un monte per la regione e per la famiglia
Un attaccamento, quello mostrato da Cattaneo, ereditato di generazione in generazione. Il finanziamento del progetto, infatti, è tutto a carico della sua famiglia: "Il Monte Tamaro è la mia vita, è la montagna che vedo da casa mia. Ci hanno lavorato i nonni come tagliaboschi, poi mio padre ha creato quello che c'è ora, ma non era fine a sé stesso, ma per il bene della regione". Regione e famiglia che ora possono contare su un membro in più: "è arrivata la quarta generazione con la nipotina. Si chiama Elisa e le abbiamo dedicato una cabina", conclude Cattaneo.