Ticino
Nuova stoccata liberale all'MPS
Nuova stoccata liberale all'MPS
Nuova stoccata liberale all'MPS
Redazione
7 anni fa
Opinione Liberale contesta il ruolo di Angelica Lepori in uno studio sulle Officine. La replica: "Si informino meglio"

PLR vs. MPS, atto secondo. Dopo la polemica sulle presunte firma a pagamento sollevata da Opinione Liberale qualche mese fa (vedi articoli suggeriti), il settimanale del PLR torna ad attaccare il Movimento per il socialismo: "A proposito di conflitti di interessi di cui si fanno paladini, sembra di essere alle solite: si predica acqua e si beve vino".

Questa volta gli strali liberali si abbattono anche sulla moglie del cordinatore Giuseppe Sergi (e consigliera comunale di Bellinzona, ndr). Il motivo? Uno "studio scientifico sulle prospettive delle Officine co-finanziato dalla città alla SUPSI". Tra gli autori, si legge, "sembra vi sia tale Angelica Lepori Sergi".

“Ora ci si potrebbe chiedere cosa ci azzecchi al signora, laureata in storia delle dottrine politiche a Bologna, con una ricerca scientifica ma non volendo dubitare delle sue competenze rimane il dubbio sull’opportunità del suo ruolo visto il legame con l’esponente MPS e le sue posizioni molto critiche su tutto quanto ci sia di istituzionale nel nostro Paese”, chiosa il settimanale. “Ma ovviamente il conflitto di interessi vale sempre solo per i partiti di governo”.

Contattata da Ticinonews la diretta interessata ha respinto al mittente le critiche evidenziando alcune “inesattezze” nell’articolo: “Lo studio non è sulle prospettive ma è uno studio sociologico in occasione dei 10 anni dallo sciopero alle Officine – ha spiegato – Con il mio lavoro ripercorro tutta la vicenda evidenziando cosa ci ha lasciato questa esperienza e cosa ha reso unico questo sciopero”.

“Lo studio è stato commissionato dal Comitato Giù le mani dalle Officine ed è stato sì finanziato dal Comune". Infine, una precisazione anche sul suo titolo di studio: “Non sono laureata in storia delle dottrine politiche ma in scienze politiche. Dovrebbero informarsi meglio".

"Se la scuola per cui lavoro mi ha affidato questo incarico significa che mi ritiene idonea”, conclude.

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