
Come noto nella giornata di ieri il Procuratore generale Andrea Pagani ha trasmesso all’Ufficio presidenziale copia del decreto di non luogo a procedere emesso in relazione alla segnalazione del deputato Matteo Pronzini riguardante il versamento del forfait mensile per spese telefoniche a quattro Consiglieri di Stato. Anche in questo caso spetta (solo) al Parlamento decidere, a nome e per conto dello Stato, se impugnare o meno il decreto rivolgendosi alla Corte dei reclami penali (CRP). Come ricorderete, infatti, già nei mesi di febbraio e marzo il Gran Consiglio aveva deciso di non impugnare entro il termine di reclamo di 10 giorni i due decreti di abbandono, emanati dall’ex Procuratore generale John Noseda, relativi a fattispecie concernenti la questione dei rimborsi e dei diritti di carica dei Consiglieri di Stato (vedi articoli suggeriti).
Considerate le due precedenti decisioni e la data della prossima tornata di Gran Consiglio (il 15 ottobre, ovvero dopo la scadenza del termine di reclamo), la presidente del GC Pelin Kandemir-Bordoli ha inviato una mail ai granconsiglieri chiedendo loro se ritengono che si possa “prescindere dal convocare per settimana prossima, il Gran Consiglio in seduta straordinaria sulla questione di un’ipotetica impugnazione del menzionato decreto di non luogo a procedere”.
La richiesta non è piaciuta al deputato MPS Matteo Pronzini. Nela sua risposta il granconsigliere le ha rammentato che l’articolo 113 della Legge sul Gran Consiglio ed i rapporti con il Consiglio di Stato “è chiaro su chi abbia la competenza, rispettivamente l’obbligo, di convocare una seduta del Gran Consiglio” (ovvero il presidente stesso, vedi sotto*). “In merito alla problematica specifica sono sicuro che, qualora incontrasse delle difficoltà nel decidere cosa fare, Walter Gianora, Presidente del Gran Consiglio fino allo scorso mese di maggio, ben volentieri le potrà spiegare come ha gestito, egregiamente, due situazioni simili”, scrive Pronzini. “Mi permetto d’aggiungere che sulle questioni relative ai rimborsi e al trattamento pensionistico del Governo, lei dovrebbe essere estremamente sensibile, visto che nella sua qualità di deputata, nel 2011 sedeva nell’Ufficio Presidenziale (in rappresentanza del gruppo PS) e nel 2015 è stata relatrice della Commissione della Gestione e Finanze (rapporto del 19 febbraio 2015) proprio su questi temi. Come lei avrà sicuramente notato, la stampa a più riprese ha attirato l’attenzione sul fatto che, forse, il Parlamento (e quindi anche gli organi che si sono occupati di questi temi) non abbiano svolto in maniera adeguata il loro compito”.
Nel pomeriggio di oggi i deputati hanno ricevuto la convocazione per una seduta straordinaria del Gran Consiglio prevista per giovedì 4 ottobre 2018 alle ore 14.00 durante la quale si diciderà in merito a un’eventuale impugnazione del decreto di non luogo a procedere emanato dal pg.
*Art. 1131Il Presidente convoca il Gran Consiglio in seduta quando lo richiede il regolare svolgimento delle funzioni e quando lo domandano il Consiglio di Stato o almeno 30 deputati. 2La convocazione contiene l’ordine del giorno, è inviata ai deputati con gli atti e pubblicata sul Foglio ufficiale.
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