
Due altri negozi, dopo il caso di Lidl, hanno dovuto ritirare dal mercato costumi di carnevale perché ritenuti facilmente infiammabili.
Si tratta delle ditte "2FRSHOP"e "Da Moreno, dove tutto costa meno" che, in collaborazione con il laboratorio cantonale di Bellinzona hanno richiamato - ai sensi dell'art. 54 dell'Ordinanza sulle derrate alimentari e oggetti d'uso - due travestimenti.
Per la prima ditta si tratta del costume "coniglio peluche" per bambine di due anni, in vendita presso le filiali "2FRSHOP"di Grancia, Bellinzona, Locarno, Losone, Mendrisio e Lugano (codice EAN 3700263156755 – 3700263011059 – articolo numero M946-002).
Per la seconda è il costume "asino", composto da un pezzo unico, in vendita nelle filialli di Sementina e Gravesano.
I costumi, come detto, non soddisfani i requisiti di sicurezza relativi all’infiammabilità dei giocattoli. Per escludere rischi e garantire la sicurezza dei bambini, le due ditte raccomandano di non indossare i costumi.
Entrambi possono essere riportati alle filiali di vendita per il rimborso.
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