
"Non esiste e non è mai esistito alcun “caso Gobbi”", così si esprime il Mattino della Domenica sulle vicende che hanno coinvolto i due agenti e il consigliere di Stato Norman Gobbi. Con questa dichiarazione, il settimanale leghista ha chiarito che nei confronti del consigliere di Stato Norman Gobbi non è mai stata formulata alcuna ipotesi di reato in relazione ai fatti avvenuti nel novembre 2023. Secondo il giornale, l’intera vicenda sarebbe stata "un tentativo politico di montare un caso inesistente" ai danni della Lega dei Ticinesi e del Dipartimento delle istituzioni.
"Vicenda gonfiata"
Nell’articolo, si sottolinea come la vicenda sia stata "gonfiata con la compiacente collaborazione della stampa di sinistra", che avrebbe contribuito a creare un clima di sospetto infondato. Il Mattino parla apertamente di "manovra politica", orchestrata per "danneggiare l’immagine di Gobbi e destabilizzare l’asse di governo".
Le parole di Zali
Il giornale riporta anche le parole del collega di governo Claudio Zali, secondo il quale "non possiamo accettare che i nostri vertici siano sottoposti a un’indagine per una vicenda per la quale non vi è alcuna ipotesi di reato". Una presa di posizione netta, volta a difendere il principio di proporzionalità e la credibilità della polizia cantonale.