Ticino
Non è un paese per sposi
Non è un paese per sposi
Non è un paese per sposi
Redazione
6 anni fa
Lugano, solo una decina da inizio anno gli sposalizi a Villa Ciani e Villa Heleneum

Belle lo sono, affacciate sul lago pure. Cosa manca quindi a Villa Ciani e Villa Heleneum per entrare nel cuore dei fidanzati in cerca della location perfetta per dirsi «sì»? Forse un po’ più di organizzazione e convinzione da parte della Città di Lugano, proprietaria dei due immobili, nel vendersi su un mercato esigente e settoriale com’è quello dei matrimoni.

Dall’anno scorso le due ville sono affittabili dai privati per eventi e matrimoni e in quella situata nel parco Ciani è possibile anche celebrare matrimoni civili. Terminata la stagione degli sposalizi – anche se qualche coraggioso che sogna un matrimonio sotto la neve non manca mai – e in vista di «Lugano Sposi», la fiera del settore che ha luogo a fine novembre (si veda la scheda a lato), il Corriere del Ticino è andato a vedere in quanti hanno scelto le due location sul Ceresio. Pochi, in realtà.

Da inizio ad oggi, a Villa Ciani sono stati celebrati due matrimoni civili (il costo per la celebrazione più l’affitto dello spazio per un rinfresco ammonta a 1000 franchi), i ricevimenti sono stati 4 e ci sono due riservazioni per l’anno prossimo. Villa Heleneum è stata snobbata ancor di più: 4 i ricevimenti organizzati. «Per il 2019 però abbiamo già otto prenotazioni – spiega il direttore del Dicastero cultura ed eventi Roberto Badaraccco, – un segno che stiamo crescendo nonostante non abbiamo mai fatto una promozione ad hoc».

Maggiori dettagli nell'edizione odierna del Corriere del Ticino

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata