Meteo
“Non è stato un temporale eccezionale”
Redazione
2 anni fa
Il meteorologo Lorenzo Di Marco spiega il fenomeno che si è abbattuto ieri sera nel Sottoceneri: “Rientra nella norma per il mese di maggio”.

Cantine allagate, danni ai parabrezza delle auto, foglie e una scia di palline bianche per strada. Il temporale che si è abbattuto ieri sera nel Sottoceneri ha sorpreso per la sua forza, ma per MeteoSvizzera il fenomeno rientra nella norma. Ce lo spiega il meteorologo Lorenzo di Marco con cui abbiamo analizzato la portata dell’evento.

Com'è stato il temporale che ieri sera ha colpito il Sottoceneri?

"È stato un evento temporalesco moderato-forte, che avevamo preannunciato. I temporali sono arrivati da est e hanno interessato soprattutto la zona al confine, tra il Mendrisiottto e il Luganese, in particolare la zona del ponte diga di Melide e Carona. A livello di accumuli, sul Monte Generoso abbiamo registrato 25-26 mm. Lugano è stata meno toccata dalle precipitazioni, ma abbiamo registrato raffiche di vento di 85 km/h. La grandine, che ha fatto più notizia, ha toccato la zona di Melide, Bissone e Carona. Dalle segnalazioni giunteci grazie alla nostra App, abbiamo avuto una grandine fino a 3-4 centimetri di diametro”.

Si è trattato di un evento eccezionale?

“È stato un temporale violento, ma nella norma. Se pensiamo all'estate scorsa, per esempio il 28 giugno 2022, abbiamo avuto una supercella che si è sviluppata lungo le Prealpi piemontesi, arrivando al Ticino centrale e passando dal Lago Maggiore. Quello è stato un evento estremo e degno di nota, fuori dalla norma”.

Maggio si conclude oggi. Dal punto di vista del meteo che mese è stato?

“A Sud delle Alpi è stato un maggio abbastanza povero di sole e caratterizzato da moderata instabilità. Le giornate sono state spesso caratterizzate dal ciclo diurno della nuvolosità e dei rovesci”.

Cosa è previsto per giugno?

Per le prossime settimane non ci sono cambiamenti di rilievo sulla situazione generale in Europa. C'è una situazione di alta pressione stazionaria tra le isole britanniche e la Scandinavia meridionale. Sul Mediterraneo c’è una massa d'aria molto più instabile. Il tempo è dunque differente tra Nord e Sud delle Alpi: a Nord è più stabile, con possibile Bise e pomeriggio con ciclo diurno sui rilievi rovesci e temporali. A Sud è più umido e il tempo sarà simile a quello che abbiamo vissuto da oltre una settimana”.