
Colpo di scena nelle nomine in magistratura. Come anticipato da La Regione, la procuratrice pubblica Chiara Borelli ha ritirato la propria candidatura sia per la Corte di appello e di revisione penale (Carp) sia per il Tribunale penale cantonale (Tpc), lasciando due concorsi delicati.
A breve le nomine
A breve, ricordiamo, il Gran Consiglio dovrà scegliere i due nuovi giudici chiamati a sostituire Giovanna Roggero-Will e Rosa Item alla Carp, entrambe prossime alla pensione, e altri due per il Tpc, dopo la destituzione di Siro Quadri e Francesca Verda Chiocchetti. Borelli, procuratrice di lunga esperienza e figura di area liberale radicale, era in corsa per entrambe le funzioni.
La scelta del PLR
Il ritiro dalla competizione per la Carp sorprende solo parzialmente, evidenzia il giornale sopracenerino: all’interno della commissione parlamentare Giustizia e diritti, infatti, il Plr ha scelto di sostenere un altro candidato della propria area, il sostituto procuratore generale Andrea Balerna. Più inattesa è invece la rinuncia alla candidatura per il Tribunale penale cantonale, sulla quale al momento non emergono spiegazioni.
La proposta della Commissione
Lunedì la commissione ha firmato i rapporti sui concorsi e propone al plenum del Gran Consiglio l’elezione di Moreno Capella (Centro) e di Balerna alla Corte d’appello penale. Il Partito socialista, come dichiarato dal capogruppo Ivo Durisch, era invece pronto a sostenere Borelli. Ora il doppio passo indietro della procuratrice, che rischia di creare più di un imbarazzo nel Plr.
