Ticino
Nomine in magistratura, Chiara Borelli fa un doppio passo indietro
©Fiorenzo Maffi
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Redazione
un'ora fa
La procuratrice pubblica ha deciso di ritirare la propria candidatura sia per la Corte di appello e di revisione penale (carp), sia per il tribunale penale cantonale (TPC). Una mossa che mette in imbarazzo il PLR.

Colpo di scena nelle nomine in magistratura. Come anticipato da La Regione, la procuratrice pubblica Chiara Borelli ha ritirato la propria candidatura sia per la Corte di appello e di revisione penale (Carp) sia per il Tribunale penale cantonale (Tpc), lasciando due concorsi delicati.

A breve le nomine

A breve, ricordiamo, il Gran Consiglio dovrà scegliere i due nuovi giudici chiamati a sostituire Giovanna Roggero-Will e Rosa Item alla Carp, entrambe prossime alla pensione, e altri due per il Tpc, dopo la destituzione di Siro Quadri e Francesca Verda Chiocchetti. Borelli, procuratrice di lunga esperienza e figura di area liberale radicale, era in corsa per entrambe le funzioni.

La scelta del PLR

Il ritiro dalla competizione per la Carp sorprende solo parzialmente, evidenzia il giornale sopracenerino: all’interno della commissione parlamentare Giustizia e diritti, infatti, il Plr ha scelto di sostenere un altro candidato della propria area, il sostituto procuratore generale Andrea Balerna. Più inattesa è invece la rinuncia alla candidatura per il Tribunale penale cantonale, sulla quale al momento non emergono spiegazioni.

La proposta della Commissione

Lunedì la commissione ha firmato i rapporti sui concorsi e propone al plenum del Gran Consiglio l’elezione di Moreno Capella (Centro) e di Balerna alla Corte d’appello penale. Il Partito socialista, come dichiarato dal capogruppo Ivo Durisch, era invece pronto a sostenere Borelli. Ora il doppio passo indietro della procuratrice, che rischia di creare più di un imbarazzo nel Plr.