
Il doppio NO di oggi alle urne "rappresentano una battuta d'arresto per lo sviluppo del Cantone, ignorando priorità ambientali e sociali. Il Canton Ticino ha espresso oggi una volontà di immobilismo, respingendo entrambi gli oggetti posti in votazione cantonale". È quanto sostiene il partito ticinese dei Verdi in un comunicato.
"Locarno-Muralto: un nodo non snodato e un'occasione persa per il Locarnese"
"Un risultato molto risicato che compromette la possibilità di avere un Locarnese più accessibile e orientato alla mobilità sostenibile - si legge nella nota - Con questa decisione, Locarno rimane l'unico polo cantonale con una struttura antiquata e non adeguata alle moderne esigenze di mobilità. La mancata modernizzazione dell'infrastruttura, cruciale per rispondere alla crescente domanda di trasporto pubblico, comporterà inoltre la perdita di importanti contributi federali e bloccherà lo sviluppo per diverso tempo".
"Cure e prestazioni di qualità: penalizzata la coesione sociale e il benessere collettivo"
Secondo i Verdi, l'iniziativa popolare "Per cure sociosanitarie e prestazioni socioeducative di qualità" è "una mancata opportunità per la giustizia sociale e il riconoscimento del valore del lavoro di cura. Questa decisione impedirà di stabilire condizioni lavorative minime a livello cantonale per il personale dei servizi sociosanitari e socioeducativi, lasciando un ambiente di lavoro meno dignitoso e sostenibile. Al contempo, non si codificano i diritti di pazienti e utenti e non si introducono organi di mediazione indipendenti, limitando trasparenza e fiducia".