Ticino
"No alla riduzionde dei prezzi, sì al GA Night dalle 18 la domenica"
©Gabriele Putzu
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Redazione
2 anni fa
Le FFS forniscono nuovi dettagli per quanto riguarda il traffico merci, che riprenderà il 23 agosto, e quello viaggiatori, dopo l'incidente avvenuto all'interno della galleria di base del San Gottardo.

Dal 23 agosto il traffico merci potrà tornare a circolare dalla canna est della galleria di base del San Gottardo, ma non in modo completo: nel tunnel circoleranno circa 90 treni merci al giorno, mentre altri 20 continueranno a essere dirottati sulla linea panoramica. Lo confermano oggi le FFS, precisando che i lavori per riaprire la canna est non danneggiata sono in pieno svolgimento. Al contempo hanno annunciato agevolazioni per i passeggeri: la riduzione dei prezzi non sarà possibile, ma sarannno messi a disposizione biglietti risparmio. Inoltre, i titolari di un GA Night residenti in Ticino potranno viaggiare la domenica eccezionalmente già a partire dalle 18.00 dal 10 settembre. Sarà inoltre possibile sospendere l'abbonamento generale per 30 giorni o chiedere un rimborso.

Lo stato dei lavori

Dopo l'incidente, i lavori per riaprire la canna est "procedono bene", rilevano le FFS. "La sostituzione con un portone mobile del portone di cambio binario severamente compromesso nell'incidente è andata a buone fine" e nei prossimi giorni si procederà "con i i necessari interventi nell'apparecchio centrale". Prima della riapertura il prossimo 23 agosto per il traffico merci, sarà necessario effettuare delle corse di prova.

Decongestione del traffico merci

L'apertura della canna est permetterà di offrire molta più flessibilità e di decongestionare il traffico merci. Saranno fatti circolare soprattutto treni di transito ricoverati in Svizzera e all’estero. "Questi, infatti", spiegano le FFS, "a causa dell'altezza agli angoli di 4 metri, non hanno potuto essere dirottati sulla linea panoramica del San Gottardo". Al contempo, per consentire il trasporto di tutte le merci, continueranno a esserci deviazioni di treni merci sull’asse Lötschberg–Sempione e sulla linea del Brennero. I concetti di produzione esatti sono in fase di elaborazione.

Più posti a sedere per i passeggeri

Per il traffico viaggiatori bisognerà ancora attendere. I treni continueranno infatti a essere dirottati sulla linea di montagna. Ma dal 24 agosto l'offerta sarà migliorata, sottolineano le FFS: potranno circolare più treni alla massima lunghezza rispetto a oggi e questo comporterà più posti a sedere per i passeggeri. "Solo nelle ore di punta nei fine settimana i treni rischieranno di essere piuttosto pieni, poiché non possono essere impiegati treni supplementari".

"Non sono previste riduzioni di prezzo"

Le FFS hanno preso posizione, come detto, anche sulla richiesta di abbassare i prezzi, arrivata da più parti, per compensare i disagi ai viaggiatori. "Non sono previste riduzioni generali a causa dei tempi di percorrenza più lunghi", precisa l'ex regia federale. Tuttavia dal 24 agosto le FFS "metteranno a disposizione presumibilmente biglietti risparmio sui collegamenti da e per il Ticino". Inoltre, i titolari di un abbonamento generale che vogliono rinunciarvi a causa dei tempi di percorrenza più lunghi possono sospendere il loro AG per 30 giorni oppure farselo rimborsare alle attuali condizioni vantaggiose. Infine, dal 10 settembre e fino a nuovo avviso, le persone in possesso di un GA Night residenti in Ticino la domenica sera potranno viaggiare eccezionalmente già a partire dalle 18.00.

Il traffico internazionale

Ci sono novità anche per il traffico viaggiatori internazionale: dal 24 agosto sarà ripristinato il collegamento diretto per la maggior parte dei treni transfrontalieri da e per l’Italia. La durata del viaggio sarà così di 60 minuti in più (al posto di 120 minuti in più). Gli orari di partenza in direzione nord-sud saranno modificati: i treni da Zurigo per Milano e Venezia partono un’ora prima, mentre in direzione sud-nord l’arrivo a Zurigo è posticipato di un’ora. I collegamenti EuroCity da e per Basilea via San Gottardo sono soppressi tra Lugano e Milano: questi treni circolano all’interno del territorio svizzero come IC21. Per proseguire la corsa è quindi necessario cambiare. I treni da e per Bologna circolano esclusivamente sulla tratta italiana fino al 18 settembre ed è necessario cambiare a Chiasso.