Ticino
Niente pizze per colpa del FC Lugano
Niente pizze per colpa del FC Lugano
Niente pizze per colpa del FC Lugano
Redazione
10 anni fa
Fuggi fuggi di clienti dal ristorante ABC di Massagno, confrontato con i cortei dei tifosi. "I clienti disdicono le prenotazioni"

Non solo problemi di ordine pubblico. I tifosi di calcio, da quando il Lugano è salito in Super League, stanno creando grattacapi anche a una pizzeria.

Si tratta del Ristorante ABC, noto e apprezzato ritrovo situato su via Tesserete a Massagno, proprio sul passaggio dei cortei dei tifosi tra la stazione FFS e lo stadio di Cornaredo.

Cortei che stanno facendo fuggire i clienti.

"In quei momenti i clienti non possono parcheggiare sulla corsia dei bus per venire a mangiare da noi" dichiara il titolare del ristorante, Angelo Pagano, sul Giornale del Popolo di oggi. "Dobbiamo anche levare la lavagna con il menu dalla strada e i cassonetti della spazzatura. Anzi, i due container vengono spostati dagli addetti il giovedì e ci vengono restituiti il lunedì. E noi dove gettiamo la spazzatura?"

"Ma il problema maggiore riguarda gli incassi" prosegue il titolare dell'ABC. "Al sabato, se passano i tifosi, c'è un drastico calo dei coperti. La gente prenota ma poi, ricordandosi del match, disdice. E questa situazione non si sa fino a quando durerà."

E non è solo il ristorante ABC a lamentarsi dei cortei, bensì anche molti altri inquilini che vivono su via Tesserete e che durante i cortei devono spostare l'auto lontano da casa per evitare di ritrovarla graffiata o ammaccata.

"Si potrebbero adottare delle soluzioni, per esempio trasportando i tifosi con dei bus" suggerisce Pagano.

Ma il capodicastero sicurezza della Città di Lugano, Michele Bertini, ha già escluso quest'ultima ipotesi. "Nessuna azienda di trasporto è disposta a svolgere il servizio" spiega il municipale, sempre sul GdP di oggi. "Per trasportare 600-1000 persone abbiamo pure pensato di acquistare dei bus in disuso, ma ne servirebbero almeno 15, una quantità e una spesa non indifferenti."

Bertini afferma quindi che la situazione non cambierà: "Altri percorsi non sono praticabili, perché si è ritenuto non opportuno scendere verso il centro città."

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