
L’estate 2021 a Lugano sarà un po’ diversa dal solito: niente Lugano Marittima, niente Mojito, il bar sul lago di fronte a Piazza Manzoni, e niente schermi giganti per gli Europei di calcio. Lo ha deciso la città di Lugano “per via delle condizioni sanitarie attuali”. Oltre a ciò, il desiderio è quello di non aggiungere concorrenza agli esercenti già in difficoltà. L’annuncio durante la presentazione del Longlake Festival 2021, già orfano del Buskers Festival, che ha annunciato ieri di aver rinviato l’appuntamento al 2022.
“Non ci sarà in città nessuno schermo per gli Europei di calcio. Avremmo potuto organizzarci con 300 persone, ma visto l’evento e il modo in cui abitualmente si vive una partita di calcio non ci sembrava opportuno. Un discorso simile lo si può fare anche per Lugano Marittima, che non animerà le serate luganesi. Concentrare in un unico posto tante persone è un rischio che la Città non vuole correre e in quest’ottica si inserisce il vasto programma di Longlake”, ha dichiarato Roberto Badaracco in conferenza stampa.
Lo scorso anno, il Municipio aveva inizialmente ipotizzato per una Lugano Marittima in versione light, a cui però ha poi preferito rinunciare.
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