GastroTicino ha preso atto “con soddisfazione” delle nuove misure adottate oggi dal Consiglio di Stato per arginare il diffondersi del contagio da Coronavirus, in particolare quelle che concernono la ristorazione, ovvero massimo 4 persone per tavolo (ad eccezione dei genitori con figli) e 1,5 metri di distanza tra i tavoli con registrazione dei clienti. Con soddisfazione perché, spiega l’associazione di categoria in una nota, non sono stati presi provvedimenti sull’accorciamento degli orari di apertura “che avrebbe dato il colpo di grazia alla categoria degli esercenti”. È stata inoltre mantenuta la possibilità di tralasciare la registrazione dei dati in caso di consumazione veloce, con permanenza nella struttura inferiore ai 15 minuti.

Per questo motivo GastroTicino “ringrazia il Governo” di aver accolto importanti richieste del settore che permettono di “proseguire a lavorare, pur con difficoltà”. Resta ora da vedere cosa deciderà il Consiglio federale sul piano nazionale. Nel frattempo GastroTicino “si distanzia in modo deciso” da tutti coloro che non seguiranno le regole, “minando la credibilità e professionalità di un settore già duramente messo alla prova in questo particolare momento storico”. L’associazione invita quindi i propri soci a rispettare le norme in vigore a tutela della salute pubblica.

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