Bellinzona
Niente carovita? I docenti del Centro Professionale Tecnico tagliano gite e attività speciali
© Demaldi
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Redazione
un anno fa
È quanto annunciato in una lettera dal Collegio docenti del Centro, dove viene spiegato che la misura riguarda "tutte le attività che richiedono un impegno al di fuori delle ore-lezione previste dalla griglia oraria".

Al Centro Professionale Tecnico di Bellinzona (CPT-Be) non si svoleranno più attività "speciali". In poche parole basta a gite di studio, attività sportive o altre iniziative "che richiedono l'impegno del personale insegnante al di fuori delle ore-lezione previste dalla griglia oraria". È quanto comunica il Collegio dei Docenti dell'istituto, spiegando che "la decisione è stata presa durante la seduta del 20 febbraio". La motivazione, invece, riguarda "il fallimento delle trattative sindacali concernenti l'adeguamento al rincaro". Non solo, perché i professori "non risponderanno più ad alcuna sollecitazione interna o esterna al fine di raccogliere informazioni a scopi non didattici". La misura è valida dallo scorso 21 febbraio (le attività approvate prima di quella si svolgeranno regolarmente) "e resterà in vigore fino a decisione contraria".

Il sostegno allo sciopero del 29 febbraio

Nella nota, il collegio spiega anche di sostenere la giornata di mobilitazione indetta dai sindacati Vpod e Ocst per il prossimo 29 febbraio. A tal proposito "dalle ore 10.00 alle ore 15.00 le persone in formazione e i docenti di tutto il centro assisteranno, divisi in due gruppi per ragioni logistiche, ad un seminario tenuto dal prof. Paolo Galbiati per spiegare cos'è la cassa pensione, cos'è il carovita, perché è giusto e doveroso riconoscerlo. Parallelamente, un secondo gruppo, visionerà il documentario curato da Danilo Catti relativo allo sciopero del 2008 delle Officine FFS di Bellinzona".