Ticino
Neve e ghiaccio sulle strade, chi paga in caso di caduta?
Neve e ghiaccio sulle strade, chi paga in caso di caduta?
Neve e ghiaccio sulle strade, chi paga in caso di caduta?
Redazione
6 anni fa
Ogni anno i costi per gli infortuni ammontano a 150 milioni. Gli esperti: "Determinante dove avviene l'incidente"

Ogni stagione invernale si contano 17mila cadute dovute alla neve o al ghiaccio sulle strade, con costi pari a 150 milioni di franchi l'anno. Secondo le valutazioni della compagnia assicurativa Suva la maggior parte delle cadute avviene tra le sei e le otto del mattino e l'infortunio conseguente a una caduta per ghiacco o neve si traduce in costi che superano del 20% quelli dovuti a una caduta non legata al fattore meteo. 

"Questa differenza è dovuta principalmente alla gravità delle lesioni riportate" spiega Andermatt, statistico della Suva. Le conseguenze più frequenti delle cadute in piano sono distorsioni, stiramenti e lacerazioni dei tendini, ma se ci sono di mezzo ghiaccio e neve si verificano spesso casi di frattura, la cui guarigione comporta costi più elevati. Ma chi risponde in caso di caduta? Paga sempre l'assicuratore contro gli infortuni?

"Al fine di stabilire le responsabilità non è determinante solo come è avvenuto l'infortunio, ma anche dove" spiega Thomas Schweizer, giurista alla Suva. "Ad esempio, se qualcuno scivola e si fa male su una strada privata, è il proprietario di questa a rispondere. Se invece l'infortunio si verifica su un marciapiede, in questi casi risponde l'ente pubblico proprietario del fondo".

I proprietari sia privati che pubblici sono tenuti a ripulire le vie di accesso e i marciapiedi di loro proprietà e a garantire la sicurezza. Tuttavia, la legge prevede che venga applicato a questo proposito un principio di ragionevolezza e proporzionalità. Ad esempio, se alle quattro del mattino è caduta molta neve, non si può pretendere dal proprietario che in un'ora abbia sgomberato completamente la strada o il marciapiede. "Qui entrano in gioco il buon senso e il principio di proporzionalità" aggiunge il giurista svizzera. "La nostra raccomandazione è di stipulare un'assicurazione di responsabilità civile per stabili che offra una copertura sufficiente". 

Per prevenire gli inforturni la Suva ha realizzato una campagna dedicata alle cadute in piano. "I messaggi sulla prevenzione vengono collocati proprio nei luoghi in cui possono verificarsi degli infortuni" afferma Raphael Ammann, responsabile della campagna. "In un progetto pilota abbiamo messo a disposizione delle aziende di trasporto pubblico dei brevi video sulla prevenzione e degli spot audio da diffondere sui monitor degli autobus. Questi supporti mostrano ai passeggeri la rapidità con cui può verificarsi un infortunio in caso di ghiaccio e neve e come possono evitare le cadute".

Ecco alcuni consigli della Suva in caso di ghiaccio e neve: • Ascoltare le previsioni del tempo alla radio, su internet o con l'app di MeteoSvizzera.• Indossare un paio di scarpe invernali con suola antiscivolo. Le scarpe devono calzare bene.• Le scale ghiacciate sono molto pericolose, quindi è opportuno tenersi al corrimano.• Uscire di casa un po' prima del solito per non andare di fretta e prestare attenzione a dove si mettono i piedi.• Camminare preferibilmente sui tratti già sgomberati da neve e ghiaccio.• Un’accortezza: usare i ramponcini se le strade sono coperte da ghiaccio o neve.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata