Ticino
Nel pc di Pessina: 552 nomi di evasori fiscali
Redazione
16 anni fa
Nel laptop di Fabrizio Pessina, legale di Chiasso arrestato a gennaio, ci sono nomi di industriali italiani che hanno evaso il fisco

Il pc portatile dell'avvocato Fabrizio Pessina, arrestato lo scorso gennaio per truffa e fatturazione falsa alla Malpensa, si è rivelato un pozzo di San Patrizio. Sì, perché all’interno del pc sono emersi 552 nomi di potenziali evasori fiscali italiani, tra industriali, imprenditori e professionisti. A darne notizia oggi il Caffè, che riprende un servizio apparso sul settimanale l'Espresso.Pessina, 63enne con studio legale a Chiasso, era stato arrestato alla Malpensa lo scorso gennaio. Assieme a lui erano finiti in manette pure due ex marescialli. Secondo l’inchiesta i tre, sospettati anche di truffa e fatturazione falsa, avrebbero fatturato in nero costi per più di 14 milioni di euro, legati alla bonifica dell’area industriale Monte City-Rogoredo, in provincia di Milano. E nell'inchiesta è coinvolto pure un suo cliente, l’imprenditore Giuseppe Grossi, che ha gestito la bonifica ambientale dell’area nella metropoli lombarda su cui si sta costruendo un nuovo quartiere. Secondo quanto riportato dall’Espresso, Pessina avrebbe dichiarato ai magistrati che quei 14 milioni, lievitati a 25, li ha versati su conti esteri, intestati a familiari e prestanomi di Grossi, già indagato per frode fiscale. Le Fiamme Gialle hanno così trovato nel pc di Pessina dati certi che ricondurrebbero a una possibile evasione fiscale con tanto di nomi e società. E nella rete ci sarebbe pure una holding texana con una sede a Chiasso.

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