Carnevale
Nebiopoli sulla cresta dell’onda, risultati da record nel 2022
©Chiara Zocchetti
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Redazione
2 anni fa
L'Associazione Carnevale Nebiopoli di Chiasso ha comunicato i risultati dell’edizione 2022. “Rappresenta l’utile più importante degli ultimi tempi, anche se in realtà sappiamo già che per quanto attiene l’edizione 2023 vi sarà un’ulteriore crescita del risultato”, scrive l’Associazione.

L’Associazione Carnevale Nebiopoli di Chiasso guarda al futuro col sorriso. Ieri sera si è infatti tenuta l’assemblea ordinaria dove si è tratto il bilancio per il 2022, anno in cui i festeggiamenti si erano svolti in versione light. Ciononostante, la “non-edizione” ha comunque portato i suoi buoni frutti: il corteo a sorpresa, accompagnato da una serie di eventi organizzati nel corso dell’anno, hanno permesso di generare un utile per l’Associazione pari 24'179 franchi. Un risultato che porta il capitale sociale dell’azienda – composta per lo più da averi bancari – a una quota decisamente positiva anche per gli anni futuri. L’edizione 2024 di Nebiopoli avrà luogo dal 24 al 28 gennaio.

Utile record

L’utile registrato durante lo scorso anno “rappresenta l’utile più importante degli ultimi tempi, anche se in realtà sappiamo già che per quanto attiene l’edizione 2023 vi sarà un’ulteriore crescita del risultato”, si legge nella nota inoltrata dall’Associazione, la quale prosegue sottolineando come grande fiducia sia stata data al Presidente “per il suo grande lavoro svolto in questi anni comunque difficili. Nebiopoli è rimasto attivo e sulla cresta dell’onda anche durante il periodo pandemico”.

Comitato

Per quanto riguarda il Comitato Direttivo, durante l’assemblea è stato riconfermato il Presidente Alessandro Gazzani, alla guida dell’associazione dal 2018. I nuovi membri sono invece Jacopo Bianchi e Stefano Da Costa Esteves, che si aggiungono agli attuali membri Emanuele Rusconi, Andrea Verdaglia, Samantha Martinenghi e Silvano Pini. L’assemblea ha dato all’unanimità fiducia alle attività svolte, alle decisioni prese fino ad oggi ed alle strategie su cui si è lavorato e si sta lavorando. “Oggi il comitato è composto prevalentemente da figure che hanno un profilo professionale interessante, si tratta infatti di profili specifici identificati nel corso del tempo e che potranno contribuire molto alla crescita della manifestazione”.

Edizione 2023 e futuro

I dati dell’edizione 2023 saranno invece presentati nell’assemblea del prossimo anno. Quello che si può già affermare è che questa “ha portato ad un ridimensionamento totale della situazione”. L’edizione di quest’anno, si legge sempre nel comunicato, ha visto delle affluenze “nettamente al di sopra delle aspettative, che hanno messo a dura prova la macchina organizzativa”. Numeri che hanno però portato gli incassi a un notevole aumento. “Questo a dimostrazione che offrire un evento di qualità porta a Chiasso il grande pubblico, il nome del Nebiopoli corre in tutto il Cantone e per certi versi anche nel panorama Svizzero”. Ad oggi, per l’edizione 2024 si sono annunciate una decina di Guggen da oltre Gottardo, a cui si aggiungono due gruppi della Svizzera francese. “Si tratta di fenomeni che non vedevamo più negli ultimi anni, abbiamo quindi la possibilità di continuare a riempire ristoranti e alberghi della città anche nel 2024 e con un lavoro di squadra come questo potremo solo crescere in futuro”.

Costi

Ad aumentare rispetto al passato, tuttavia, ci sono stati anche alcuni costi, in primo luogo quelli logistici e della sicurezza. Le strutture “sono però più grandi e il costo per la sorveglianza e la gestione delle stesse è quasi quintuplicato rispetto al passato, ma questo non è un problema essendo aumentati gli incassi”.  

Sicurezza

Uno dei temi più scottanti emerso durante l’assemblea è il timore della situazione che riguarda i richiedenti l’asilo presenti a Chiasso: il Comitato organizzatore ha risposto alla domanda posta dal futuro municipale Stefano Tonini proprio sul tema “ed il nostro presidente ha confermato la forte preoccupazione esistente. Durante l’edizione 2023 sono state spiccate 21 diffide, una di queste è doppia ed è in corso un procedimento penale. A questo si aggiunge il fatto di sangue successo però all’esterno delle nostre strutture. 10 diffide riguardavano richiedenti l’asilo che in realtà nell’edizione 2023 hanno messo a dura prova la macchina di gestione dell’ordine pubblico per quanto attiene lo svolgimento dell’evento”. Gli interventi all’interno delle strutture “sono stati moltissimi” e le 10 diffide “non rendono l’idea dell’entità del problema che abbiamo già visto nascere durante l’edizione 2023 e che potrebbe probabilmente peggiorare ulteriormente. Siamo molto preoccupati, abbiamo visto durante il carnevale quanto sia duro il lavoro dei nostri agenti di Polizia e negli incontri post carnevale avevamo sollevato la tematica nei confronti del Municipio. Chiediamo ora di essere rassicurati da parte dell’autorità comunale e dall’autorità cantonale in merito al tema per cui servirà un efficace coordinamento in visione dell’edizione 2024. Non vogliamo essere abbandonati alla gestione dell’evento in questo specifico tema che sta diventando un problema per la città”, conclude il comunicato.