Ticino
Nebiopoli prosegue ma inserisce il 2G
Marco Jäggli
4 anni fa
Si continua a preparare l’edizione 2022, con l’inserimento di nuove misure come il certificato 2G per le feste, ma per il corteo rimarrà in vigore il 3G. Non si esclude però un possibile stop definitivo: “Termine ultimo per l’annullamento nelle ultime due settimane di gennaio”

Nebiopoli, unico tra i grandi carnevali, prosegue per la sua strada nell’allestimento dell’edizione 2022 nonostante l’inasprimento delle misure a livello federale. Il comitato annuncia però una serie di misure, concordate con il Cantone, per ridurre il rischio, specificando che “si osserva con con attenzione l’evoluzione della situazione e ribadiamo di essere pronti a dire stop in qualsiasi momento”, specialmente in caso di peggioramento della situazione a livello ospedaliero. Per questo “il termine ultimo per non subire importanti danni economici sarà nelle ultime due settimane di gennaio” e che pur essendo un messaggio di “speranza” e “ripartenza” non è un “carnevale a tutti i costi”.

Ecco le decisioni introdotte:
- Serate di festa accessibili solamente con certificato “2G” (guariti e vaccinati). Il pubblico potrà quindi consumare in piedi e senza obbligo di mascherina.
- Il Comitato ha richiesto al Cantone l’autorizzazione a proporre i cortei (corteo dei bambini, corteo notturno delle guggen e corteo mascherato a circuito chiuso) con accesso con certificato “3G” (tamponi, guariti e vaccinati). Questo significa però che pubblico e figuranti dovrebbero indossare la mascherina di protezione e sul percorso del corteo non sarebbe permessa nessuna consumazione in piedi. “In virtù di ciò”, si legge nella nota, “analizzeremo quindi l’evolversi della situazione nelle prossime settimane e siamo pronti a restringere ulteriormente le regole di accesso anche a questo genere di manifestazioni applicando il certificato 2G”.
- I biglietti saranno prevalentemente venduti in prevendita
- Si rinuncia agli eventi per i bambini (balli e giochi) poiché ritenuti troppo rischiosi dal lato sanitario.

“Misure accettabili, nessun focolaio nei grandi eventi”
Il comitato ritiene “queste misure accettabili ed in grado di garantire la sicurezza sanitaria”, specificando che “il Piano di Protezione aggiornato è stato discusso con tutti gli enti di primo intervento, la Polizia Cantonale si è complimentata per la gestione professionale della situazione”. Infine “le autorità Cantonali ci hanno confermato che non esiste prova di focolaio in nessun grande evento che ha avuto luogo ed in nessuno stadio o pista di hockey, i grandi eventi gestiti con lo strumento del certificato COVID non sono quindi una fonte di contagio. Questo ci spinge a continuare i nostri lavori con l’intenzione di cercare una base di ripartenza per il futuro, consci del fatto che probabilmente dovremo affrontare queste tematiche anche per le edizioni del 2023 e seguenti”.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata