
I carabinieri di Varese hanno eseguito otto ordinanze di custodia cautelare per traffico internazionale di armi e di stupefacenti, sgominando una presunta organizzazione legata alla cosca 'ndranghetista dei Ferrazzo. Il provvedimento ha permesso di individuare un'organizzazione che importava dalla Svizzera ingenti quantità di droga e armi. In carcere anche Eugenio Ferrazzo, figlio del boss Felice. Sono in corso verifiche per stabilire se le armi provenienti dalla Svizzera servissero ad armare la cosca dei Ferrazzo - spiegano i militari - impegnata da anni in una faida contro il gruppo capeggiato da Mario Donato Ferrazzo dopo la scissione del '96. L'organizzazione usava per importare armi e droga una coppia di anziani coniugi elvetici che attraversavano i valichi di Brogeda e Gaggiolo. Nelle conversazioni telefoniche, intercettate dagli investigatori, gli arrestati utilizzavano un linguaggio in codice, indicando le armi come 'motorini' o 'marmitte' e la droga come 'litri di olio' e 'donne'. Il capocosca Felice Ferrazzo fu arrestato il 22 luglio 2011 a Termoli e all'interno di una vettura custodita in un garage a lui riconducibile era stato trovato un arsenale costituito da circa 50 armi di vario genere. ATS
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