Ticino
Muzzano: un finto morto nel lago
Redazione
16 anni fa
Ghiaccio rotto: un morto ed un ferito. Esercitazione congiunta di intervento di salvataggio al laghetto di Muzzano

S'è rotto il ghiaccio del laghetto di Muzzano. L’allarme è scattato alle 8:55. Dopo un quarto d’ora uno dei due pattinatori caduti in acqua era stato già salvato. Più complicate le operazioni di recupero del secondo pattinatore, sparito sotto il ghiaccio e recuperato senza vita. Esercitazione riuscita quella di stamattina sul laghetto ghiacciato di Muzzano. Coinvolta una ventina di persone appartenente a diversi enti di soccorso: Croce Verde, Pompieri, Sommozzatori della Polizia Lacuale e della Società Salvataggio di Lugano. Questo lo scenario dell’operazione durata poco più di un’ora e mezza e coordinata dalla polizia cantonale: due ragazzi stavano patinando sul ghiaccio che all’improvviso ha ceduto facendoli cadere in acqua. Una ragazza scompariva sotto il ghiaccio, mentre il ragazzo riusciva ad aggrapparsi senza però riuscire ad uscire dalle acque gelide. Dopo il recupero della prima vittima sono intervenuti i sub della Polizia Lacuale ed in seguito quelli della Società di Salvataggio che, dopo essersi preparati con le mute stagne (5 gradi la temperatura dell’acqua del laghetto), si sono gettati in acqua per le ricerche della ragazza dispersa. Un esercizio importante per testare conoscenza e migliorare le sinergie tra i vari partner, in una casistica dove il tempo gioca un ruolo fondamentale. Il laghetto è attualmente ghiacciato, ma in questo periodo lo strato è piuttosto sottile ed il rischio di incidente, per chi ci si avventura, è decisamente alto.

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