
Il movimento per il socialismo (MPS) ha inviato ieri una lettera ai Verdi, al PC e al POP, nella quale propone di fare un fronte comune in vista dei prossimi appuntamenti di votazioni, sulle quali hanno mostrato la stessa posizione. In primis il sostegno all’iniziativa “Giù le mani dall’Officina” e il rifiuto dei 120 milioni per il progetto Castione di FFS, Cantone e Città. A questo tema cantonale si affianca la battaglia per il referendum contro la RFFA, in votazione il 19 maggio.
L’MPS ha inoltre preso atto che queste forze di opposizione, in occasione delle recenti elezioni cantonali (liste Verdi, MPS-POP, PC), hanno raggiunto il 10,25% dei voti: "un risultato che rende credibile e possibile la conquista di un seggio in Consiglio Nazionale in occasione delle votazione di settembre" ritiene l'MPS, che ha quindi proposto un incontro per verificare la possibilità di una lista autonoma e indipendente.
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