Ticino
Morte sul lavoro, riaperto il cantiere a Bellinzona
© Rescue Media
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Redazione
un anno fa
Rispetto a prima, gli operai non possono accedere ai piani superiori tramite le scale interne, tuttora sotto sequestro, ma devono utilizzare i ponteggi esterni.

È ripreso il cantiere in via Ghringhelli a Bellinzona dove quattro mesi fa un operaio bosniaco 44enne, domiciliato nel Bellinzonese, ha perso la vita a causa del cedimento di una scala di cemento, che ha travolto lui e un suo collega, un 49enne portoghese domiciliato nel Locarnese, il quale aveva invece riportato leggere ferite. Lo riferisce laRegione.

Cosa è cambiato

Rispetto a prima, nelle tre palazzine gli operai non possono accedere ai piani superiori tramite le scale interne, tuttora sotto sequestro, ma devono utilizzare i ponteggi esterni.

L’inchiesta penale

Ricordiamo che l’incidente ha portato all'apertura di un incarto penale da parte della magistratura ticinese, come da prassi in questi casi. Le ipotesi di reato sono di omicidio colposo e violazione delle regole dell’arte edilizia. Per il momento sono formalmente indagati tre operai alle dipendenze della ditta incaricata di posare il ferro di armatura. A coordinare l’indagine è la procuratrice pubblica Marisa Alfier.