Ticino
Mortale a Sigirino: "Non banalizziamo"
Mortale a Sigirino: "Non banalizziamo"
Mortale a Sigirino: "Non banalizziamo"
Redazione
8 anni fa
Ecco come funziona il sistema di segnalazioni in caso di presunta non idoneità alla guida. "C'è un margine d’apprezzamento"

Il 36enne di Arbedo che il 10 novembre scorso, all’altezza di Sigirino, investì e uccise un suo coetaneo sulla A2 era uscito da pochi giorni dalla clinica psichiatrica di Mendrisio. Una notizia, anticipata da LiberaTv, e confermata a TeleTicino dalla Magistratura, che continua a far discutere. Perché il presunto autore si trovava in possesso di una patente di guida, malgrado il recente ricovero? E ancora, come funziona il sistema di segnalazioni in caso di presunta non idoneità alla guida?

TeleTicino ha cercato di rispondere alle domande insieme al capo dell’Ufficio giuridico della Sezione della circolazione di Camorino Michele Isolini. In sostanza il sistema, rinnovato e potenziato da Via Sicura, prevede in estrema sintesi quattro casistiche per far scattare un accertamento che viene poi segnalato alla Sezione della circolazione:

1) la segnalazione arriva dalla Polizia se un conducente viene fermato per strada in stato d’inattitudine

2) la segnalazione può arrivare dagli uffici invalidità su determinati profili

3) la segnalazione può arrivare da privati

4) la segnalazione può infine essere fatta dai medici che, come nel caso del 36enne, possono decidere in base ad una valutazione ad hoc se il profilo sia idoneo o meno a condurre un veicolo.

Il sistema prevede dunque un margine d’apprezzamento per i medici che non sono tenuti a segnalare tutti i casi. L’appello, soprattutto nei confronti dei più agguerriti detrattori di Via Sicura è uno: "non banalizziamo".

Tutti i dettagli nel servizio di TeleTicino delle 18.45

Romano Bianchi

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata