
Il dispositivo di spegnimento è stato smantellato. Militi e mezzi sono rientrati in caserma e da questa sera – spiega il comandante dei pompieri Samuele Barenco “inizia la delicata fase di sorveglianza”. “Sono state due settimane intense, negli ultimi giorni abbiamo attivato il concetto cantonale di rinforzo per scaricare i pompieri di montagna di Bellinzona e per permettere loro di riposare. Il morale è alto e si è potuto vedere la passione dei nostri pompieri”, racconta ai microfoni di Ticinonews Barenco.
Conclusa la fase di spegnimento
Con la fine delle operazioni odierne, quindi, la fase di spegnimento e bonifica è stata dichiarata conclusa. La siccità, le caratteristiche del terreno e le peculiarità degli incendi di sottosuolo però “non permettono di dichiarare spento definitivamente l’incendio”. Infatti, sono possibili delle riaccensioni di focolai puntuali.

Dispositivo di sorveglianza
Per questo motivo, è entrata in vigore il nuovo dispositivo di sorveglianza, che prevede la presenza costante di piccoli distaccamenti di militi sia durante la notte, sia durante il giorno. I militi avranno il compito di sorvegliare e ispezionare la zona interessata, per identificare e segnalare rapidamente qualsiasi situazione di pericolo. Allo stesso tempo, sono state predisposte le risorse per poter reagire tempestivamente ed efficacemente.
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